“Cercherò il dialogo, se questo è possibile. Ho letto sulla stampa le richieste del consorzio Vasto golfo d’oro”, afferma Vincenzo Sputore, asssessore al Turismo del Comune di Vasto.
Dopo il muro contro muro, l’amministrazione prova a riallacciare i fili del dialogo con gli albergatori, che due giorni fa hanno abbandonato la riunione.
“Non è possibile venire incontro alla loro richiesta di spalmare la tassa su tutte le attività turistiche, perché il decreto legge prevede che riguardi solo le strutture ricettive. Sulla rendicontazione del gettito fiscale derivante dall’imposta di soggiorno, sono d’accordo con gli imprenditori. La riunione serviva anche a illustrare alcune nostre idee: con i fondi ricavati dalla tassa, vorremmo fare i lavori alla pista ciclabile, sistemare la statale 16, allestire una navetta per la riserva di Punta Aderci e per il porto in concomitanza col collegamento con le Isole Tremiti. Queste sono idee, naturalmente sono disposto ad ascoltare gli albergatori per capire quelle che sono le loro priorità. Non tutti hanno abbandonato l’aula. Parlerò con Di Chiacchio. Ma la tassa è stata istituita dal Consiglio comunale, l’abbiamo già rimandata di un mese, non possiamo non applicarla”.