Finirà nelle aule del Tribunale di Vasto la vicenda dell’antenna telefonica installata sul torrino del parcheggio multipiano di via Ugo Foscolo.
L’impianto radiobase Ch 1789 Vasto municipio, piazzato a due passi da palazzo di città, “risulta attivo”, spiega l’assessore all’Urbanistica, Luigi Masciulli, carte alla mano. Lo ha “comunicato la società H3G spa all’Arta Abruzzo e, per conoscenza, al Comune di Vasto. Gestione e manutenzione spetteranno alla Ericsson spa.
Lo scorso 14 gennaio “la ditta esecutrice – ricorda Masciulli – dichiarava che l’impianto non era stato ultimato; nel contempo, veniva notificata sul posto ulteriore ordinanza di sospensione lavori (la numero 21 del 2014), emessa dal Settore Urbanistica del Comune di Vasto, a firma del dirigente, Pasquale D’Ermilio, e del responsabile del procedimento, Gisella La Palombara“.
Inoltre, “veniva effettuato l’accesso alla antenna, alla presenza di tutti i menzionati soggetti, solo per la messa in sicurezza della parabola in quanto, a dire del medesimo direttore dei lavori e degli operai, i bulloni erano stati allentati e vi era il pericolo di crollo”, prosegue Masciulli.
L’assessore all’Urbanistica annuncia che trasmetterà “gli atti alla Procura della Repubblica affinché si accerti come sia stato possibile portare a compimento i lavori ed attivare l’impianto nonostante la predetta ordinanza di sospensione. Peraltro, si rileva come la società H3G non abbia mai comunicato ai competenti uffici né la ripresa dei lavori dopo la precedente ordinanza di sospensione numero 370 del 31 ottobre 2013, né la fine dei lavori con relativo collaudo. L’amministrazione comunale di Vasto, per il tramite del sottoscritto – annuncia Masciulli – nel condannare fermamente il deprecabile comportamento della società, si attiverà in tutte le sedi per il rispetto delle leggi e per la tutela dei cittadini e della salute pubblica.
Saranno, pertanto, percorse tutte le strade affinché si possa arrivare, in tempi rapidi, alla rimozione della antenna“.