Una bomba carta è esplosa questa notte, intorno alle 2, contro le vetrine di un negozio in via Giulia. L’attività colpita, che si chiama Space Video, è una rivendita di fumetti, gadget e giochi.
La forte esplosione, udita anche a centinaia di metri di distanza, ha causato danni anche alle vetrine dei negozi situati di fronte e ai lati. In frantumi anche i vetri dell’abitazione al secondo piano dello stabile dove c’è il negozio.
Sulla vicenda indagano i carabinieri, che hanno acquisito i filmati di videosorveglianza di alcune attività poste lungo via Giulia.
Si tratta del secondo episodio del genere in pochi giorni, dopo quello avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì in via Ciccarone, quando ad essere colpita è stata l’agenzia funebre La Concordia.
Incredule le persone che si sono trovate a passare questa mattina nella strada del centro storico. Preoccupati i commercianti ed i residenti della zona, che in passato avevano subito atti vandalici e tentativi di furto, ma mai avrebbero potuto immaginare si verificasse un episodio del genere. “Avevo chiesto un preventivo per installare le sbarre davanti alla mia attività – racconta un commerciante – ma avevo soprasseduto perchè il costo era eccessivo. Ora credo che affronterò questa spesa”.
Dopo gli ultimi, inquietanti episodi la questione sicurezza torna a infiammare il mondo politico locale: “Ma il sindaco di Vasto – polemizza Davide D’Alessandro, consigliere comunale d’opposizione – non ha nulla da dire sulle bombe carta? Sono otto anni che l’amministrazione Lapenna ci ricorda che Vasto non è Beirut, ma se andiamo avanti di questo passo c’è il rischio che cominci a offendersi la stessa Beirut. Il secondo episodio di bomba carta a distanza di 48 ore è un fatto di inaudita gravità che, se sommato ai tanti furti perpetrati quotidianamente ai danni dei cittadini vastesi, con le abitazioni messe a soqquadro di giorno e di notte, rende il quadro altamente allarmante. Continuano i convegni sulla sicurezza, continuano le rassicurazioni, ma la città non è affatto sicura. È vero che urgono rinforzi, è vero che urge una maggiore copertura del territorio, ma è anche vero che urgono provvedimenti sulla sorveglianza da parte di un’amministrazione comunale lenta e inefficiente”.
Foto – Bomba carta in via Giulia
Bomba carta in via Giulia