Se non si sta attenti c’è il rischio di finire nel fosso. Anche a Mottagrossa, uno dei luoghi suggestivi del litorale vastese, al confine con Punta d’Erce, il maltempo ha causato danni. In particolare è stato il ruscello che va a finire in mare, probabilmente anche con l’azione delle mareggiate degli ultimi tempi, a trascinare via una decina di metri di strada che permetteva l’accesso delle auto alla spiaggia di sassi. Una situazione preoccupante, dal momento che Mottagrossa viene sempre più scelta da vastesi e turisti durante la stagione estiva.
Si vedono i resti di un nastro bianco-rosso per segnalare il pericolo, ma l’azione delle intemperie ne ha fatto cessare l’utilità. Servirebbe una protezione per l’immediato, in modo da evitare che qualche distratto possa finire giù con l’auto. E poi occorrerà un intervento per ripristinare il collegamento tra i due tratti di strada, rendendo di nuovo possibile l’accesso fino in fondo.
La strada franata ha reso però visibili alcune situazioni al di sotto del livello dell’acciottolato. Dalle due pareti “tranciate” spuntano fuori resti di rifiuti, a poche decine di centimetri sotto il livello del calpestabile. Si vedono in maniera evidente pezzi di tapparella azzurra, alcuni resti di buste di plastica, un pezzo di fune. Come sono finiti lì sotto?
Non possono poi mancare i “soliti” rifiuti abbandonati nei paraggi, con tanto di frigorifero che potrebbe apparire come spiaggiato ma è stato evidentemente portato qui da qualche cittadino barbaro. Attenzione, quindi, nell’andare a fare una passeggiata sui sassi di Mottagrossa (anche perchè per arrivare bisogna fare la Parigi-Dakar, vista la condizione in cui è ridotta la strada, noi ci siamo fatti accompagnare da una pattuglia della Protezione Civile di Vasto).