La protesta che si è levata forte dall’alto Vastese ha sortito un primo effetto. Questa mattina mezzi al lavoro sulla provinciale 152, quella che collega Torrebruna a Schiavi d’Abruzzo, rimasta chiusa per giorni a causa del cedimento di una porzione di carreggiata. Dopo il presidio dei cittadini, che avevano invocato a gran voce l’attenzione delle istituzioni su un territorio che sembra sempre più abbandonato a se stesso, alcuni esponenti politici del Vastese si erano mobilitati per dare una pronta risposta evitando il prolungato isolamento di alcuni comuni. La questione è approdata anche in Parlamento, con l’interrogazione dell’onorevole Maria Amato sull’interruzione del servizio 118 e l’intervento in aula del senatore Gianluca Castaldi.
In attesa di interventi risolutivi, che chissà quando potranno essere effettuati, la richiesta era di poter avere a disposizione almeno una carreggiata per il transito con il senso unico alternato, così da non dover compiere decine di chilometri in più e giri assurdi per muoversi tra i comuni del Vastese. Le ruspe hanno rimosso il blocco della strada, ora si attende solo l’ordinanza di riapertura anche se qualcuno, trovando la via libera, ha già ripreso a circolare.