“In merito all’interruzione del tratto di strada provinciale 212 che collega Torrebruna, Castiglione Messer Marino e Schiavi d’Abruzzo, disposta dall’amministrazione provinciale dopo la frana dei giorni scorsi, denunciamo l’assoluta inerzia della Provincia, nonostante le rassicurazioni circa una rapida, seppur parziale, riapertura del tratto interessato”. Lo afferma Alessandro Cianci, coordinatore provinciale di Sinistra ecologia e libertà.
“Il perdurare di questa situazione sta provocando ingenti e gravi danni alla vivibilità e all’economia del territorio, moltiplicando inoltre i disagi di cittadini, utenti e esercenti, di fatto isolati nel loro territorio, compromettendo anche la regolarità di molte attività produttive e commerciali dell’Alto Vastese.
Ma ciò che maggiormente inquieta e preoccupa è che siano così compromessi servizi essenziali e diritti costituzionalmente garantiti come quello alla salute, mancando nel tratto di strada interessato una anche minima corsia di emergenza che consenta il transito di autoambulanze e mezzi di soccorso.
Questi disagi – sottolinea Cianci – non fanno che sommarsi alle evidenti problematiche di un territorio abbandonato a se stesso e alle sue difficoltà da una classe dirigente latitante che da anni non promuove investimenti o politiche adeguate per fermare spopolamento e disservizi”.