Gli avvocati difensori iniziano a formulare le richieste di remissione in libertà per i quattro giovani vastesi accusati di essere i responsabili di una notte di violenza a Pescara e Montesilvano.
Pesanti i reati ipotizzati nei confronti di Luis David Pollutri, di origini colombiane, Lorenzo Storto, Graziano di Guilmi, tutti diciottenni, e Cristian Pulina, 19 anni: su di loro pendono le accuse in concorso di sequestro di persona, danneggiamento, lesioni, violenza privata, ricettazione e riciclaggio.
“A breve presenterò un’istanza di scarcerazione”, annuncia Elisa Pastorelli, avvocato difensore di Pulina, che nell’interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere, come hanno fatto anche Storto e Di Guilmi. Pollutri ha, invece, risposto alle domande del magistrato, fornendo la sua versione dei fatti. Dal 16 gennaio, i quattro indagati si trovano nel carcere di Torre Sinello, a Vasto.