I conducenti dei bus delle linee extraurbane dicono basta al mercato del mercoledì al quartiere San Paolo. Si muovono le associazioni di categoria degli autisti dei pullman, a Vasto, per indurre l’amministrazione comunale a dirottare altrove i banchi degli ambulanti che, a metà settimana, si sistemano nel cuore del popoloso quartiere vastese. Da tempo sotto traccia, la protesta è pronta a esplodere in superficie: questione di sicurezza, dicono i lavoratori dei trasporti, quelli che ogni giorno consentono agli studenti pendolari di raggiungere il campus scolastico della zona nord della città adriatica.
Benché limitata alla mattina di un solo giorno alla settimana, la convivenza tra bus e bancarelle, insomma, appare difficile. “E’ così – dice Giuseppe, uno dei conducenti di maggiore esperienza – manovrare in piazza Spataro e dintorni, sapendo di dover fronteggiare rischi supplementari, non ci fa stare tranquilli. Ecco perché chiediamo all’amministrazione comunale di mettere l’area in sicurezza, di farci lavorare con serenità o, in subordine, di spostare altrove il mercatino, magari in un punto meno pericoloso dello stesso quartiere San Paolo”. I timori del conducente di bus e dei suoi colleghi appaiono più che giustificati: nel cuore della piazza, larga sì, a sufficienza, per un mercatino settimanale, trovano posto anche i bus del trasporto dei pendolari.
Risultato: consumatori, ambulanti, auto private, tutto concentrato in quell’area, caos assicurato e rischio incidenti sempre dietro l’angolo. Alla polizia municipale, adesso, all’ufficio tecnico del Comune di Vasto, il compito di provvedere: d’intesa con le associazioni dei commercianti sarà bene non trascurare l’allarme dei lavoratori dei trasporti. Nell’interesse superiore della incolumità collettiva.