Il Comune di Vasto si costituisce in giudizio contro la società gerente il multipiano di via Ugo Foscolo. Nella vicenda riguardante l’installazione di un’antenna della telefonia mobile sul torrino del parcheggio, l’amministrazione Lapenna si oppone al ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Pescara presentato dalla società De Francesco costruzioni di Castelpetroso (Isernia), che ha realizzato e dal 2010 gestisce con concessione trentennale la struttura da 330 posti auto di fronte al municipio. La De Francesco ha chiesto al Tar l’annullamento del provvedimento di sospensione lavori emesso dal dirigente del settore Urbanistica del munipio, Pasquale D’Ermilio.
Il documento – E’ una delibera di Giunta dell’8 gennaio scorso a sancire il no del Comune di Vasto
E’ scritto nel documento: “Premesso che, con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo, Sez.staccata di Pescara, notificato in data 20.12.2013, la società De Francesco
Costruzioni, concessionaria del parcheggio comunale di via Ugo Foscolo, ha chiesto
l’annullamento dei seguenti atti emanati dal Comune di Vasto:
1) note prot. n. 42958 del 29.10.2013, n. 43342 del 30.10.2013 e n. 45590 del
19.11.2013;
2) ordinanze n. 368/2013 del 29.10.2013 e n. 370/2013 del 30.10.2013;
con i quali le è stata intimata la sospensione immediata delle lavorazioni in corso di
esecuzione presso il citato parcheggio di via Ugo Foscolo, tese all’installazione di una
stazione radio per telefonia mobile e di un impianto fotovoltaico;
Ritenuto, pertanto, necessario tutelare l’operato dell’Ente mediante la costituzione nel
suddetto giudizio;
Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Avvocatura in
ordine alla regolarità tecnica della presente proposta, ai sensi dell’art. 49 del D.lgs.
267/2000;
Ritenuta la propria competenza ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. 267/2000 e s.mm.ii.;
Ad unanimità di voti, resi dai presenti nelle forme di legge;
D E L I B E R A
1. di costituirsi e resistere nel giudizio promosso dalla società De Francesco
Costruzioni avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo, Sez.
Pescara, come in premessa meglio specificato;
2. di formulare atto d’indirizzo al Responsabile del Servizio Avvocatura affinché
provveda alla nomina del legale del medesimo servizio che difenderà le ragioni
dell’Ente nel suddetto giudizio;
3. di dichiarare, con successiva votazione, ai sensi dell’art. 134 del D.Lgs. n.
267/2000, la presente deliberazione immediatamente eseguibile visti i ristretti
termini a disposizione per la costituzione in giudizio“.