E’ una tradizione che si rinnova anno dopo anno, tramandata di generazione in generazione. Dopo il Capodanno e la Pasquetta arriva il terzo appuntamento con i canti popolari. La sera del 16 gennaio gruppi di cantori rallegrano la vigilia della festa di Sant’Antonio abate. Due i gruppi che hanno eseguito il canto, accompagnati da fisarmoniche, tamburelli, chitarre e fiati, nel centro della città, prima di fare il consueto giro tra case di amici e attività commerciali, con una speciale “attenzione” per le macellerie. In piazza San Pietro si è radunata la comitiva Il Cavaliere, oggi guidata dai figli del cavalier Enzo Ronzitti, grande cultore delle tradizioni popolari vastesi. Non potevano mancare i personaggi di Sant’Antonio e del demonio, con un piccolo diavoletto interpretato dal nipote del cavaliere, Enzo Ronzitti jr.
Il gruppo Vasto com’era ha cantato, come da tradizione, dopo la messa nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, in diretta su Trsp. Poi la consueta tappa nel centro storico, in piazza Diomede, dove erano in tanti ad applaudire il canto corale eseguito dalle possenti voci guidate da mastro Paolo Gileno. Anche in questo gruppo un giovane cantore pronto a raccogliere un giorno l’eredità dei nonni, il piccolo Tommaso, che con voce e tamburello non sbaglia un colpo. Al termine del canto anche un “Tanti auguri” dedicato a tutti i presenti.
La festa di Sant’Antonio abate, molto sentita in diversi quartieri della città, ad iniziare da quello che ne porta il nome, andrà avanti fino a domenica. Venerdì 17 gennaio, giorno della festa liturgica, nella chiesa di Sant’Antonio abate verrà celebrata la Santa Messa, seguita dalla distribuzione del panone, dalla benedizione degli animali e dai fuochi pirotecnici accompagnai dal canto de “Lu Sand’Andunie”.
Poi un doppio appuntamento a Pagliarelli. Sabato, alle 18, ci sarà la benedizione del fuoco di Sant’Antonio Abate, con la partecipazione del coro “I cantori del Golfo” ed un’esibizione di organetti, seguita da un rinfresco con salsicce e prodotti tipici. Domenica 19 gennaio si inizierà alle 9.30 con la deposizione di una corona d’alloro al monumento “I Caduti della Terra”. Alle 10,20 verrà celebrata la messa nella chiesetta di Pagliarelli, seguita dalla tradizionale benedizione degli animali e dei taralli. Saranno premiati l’animale più bello e il più raro, e i disegni realizzati dai bambini della Scuola dell’Infanzia.
A breve sarà online anche il video del gruppo Vasto com’era