E’ “urgente una azione parlamentare che coinvolga il senatore Giovanni Legnini, come autorevole membro del Governo nazionale”. Il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, si rivolge ai parlamentari abruzzesi e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, il teatino Giovanni Legnini, per un ultimo tentativo di salvare i Tribunali di Vasto, Lanciano, Avezzano e Sulmona dalla soppressione nel settembre 2015.
Lapenna si dice “profondamente rammaricato della decisione della Corte Costituzionale di ritenere inammissibile il quesito referendario”.
Il primo cittadino ritiene “quanto mai opportuna e urgente una azione parlamentare che coinvolga il senatore Giovanni Legnini, come autorevole membro dell’attuale governo nazionale, oltre che dichiararsi disponibile, insieme all’intera amministrazione comunale, a collaborare con tutte le categorie professionali coinvolte dalla possibile soppressione del Tribunale – in primis con il Consiglio dell’Ordine egli avvocati di Vasto nella figura del suo presidente Nicola Artese – affinché possa essere scongiurata la perdita di un importante presidio di legalità per tutto il territorio vastese”.