Continua a cedere il costone orientale di Vasto. La suggestiva balconata panoramica della città torna a destare forti preoccupazioni. Il problema non è solo via Tre Segni dove il terreno è franato nella serata del 6 dicembre, portandosi dietro una ventina di metri di ciglio del costone, ma anche la loggia Amblingh.
E’ lì che residenti e passanti hanno notato un preoccupante avvallamento nella zona in cui la balconata si allarga, all’altezza della cappellina dedicata alla Madonna della Catena. Le crepe degli anni scorsi erano state un campanello d’allarme. L’avvallamento, visibile a occhio nudo, si avverte camminando.
Un milione di euro: è in finanziamento regionale atteso dal Comune per frenare il dissesto. Sono bastati i pochi giorni di maltempo di un inverno in cui le temperature sono state spesso al di sopra delle medie stagionali per causare danni nella parte Sud Est del costone su cui sorge la città antica, ma anche sulla strada provinciale Istonia.
A Vasto Marina, intanto, si aggrava la frana del tratto Nord di lungomare Cordella, la passerella protesa verso il Monumento alla Bagnante. “I danni – ha detto Luciano Lapenna, sindaco di Vasto – sono dovuti all’erosione del mare. Se non riceveremo risposta da parte della Regione, dovremo comunque risolvere il problema”.