Da lunedì è il nuovo portiere della Vastese, Antonio Bruno, 30 anni, originario di Cerignola, ma residente a Termoli da ormai 10 anni, dove gestisce un centro fitness avrà il compito di sostituire lo squalificato Cialdini nella partita di domenica prossima contro il Vasto Marina, sua ex squadra da dicembre 2012 a novembre 2013. Trascorsi in Eccellenza per il nuovo estremo difensore biancorosso cresciuto nel settore giovanile del Foggia con cui ha debuttato anche in C2, poi Borgomanero in Piemonte, Cerignola, Trani, Bisceglie, Termoli in D e San Severo.
Quando sei stato contattato?
Domenica sera, da Giovanni Benedetti che al Vasto Marina era il mio preparatore dei portieri, ma ti rivelo una curiosità: della partita contro il Vasto Marina non ne sapevo nulla, non stavo seguendo molto il campionato, poi mi sono reso conto che la società aveva urgenza e ho chiesto il perchè.
Lo scorso anno ti allenavi con il San Salvo e ti ha preso il Vasto Marina con cui hai debuttato proprio contro i biancazzurri, la storia si ripete.
Sì, ma per me non fa differenza, sarò tranquillo, ormai ho una certa esperienza, le avversarie sono tutte uguali, mi metto a disposizione del gruppo per dare il mio contributo al massimo come sempre che sia contro il Vasto Marina o contro un’altra squadra.
Vorrai prenderti una rivincita contro la tua ex squadra che a novembre ha puntato su un altro portiere?
No, ero un po’ deluso di come era andata a finire, tanto che ero deciso a non cercare più squadra, ci avrei pensato solo se mi avesse contattato qualcuno. Ho 30 anni e nel calcio ne ho viste tante, non mi meraviglia più nulla, c’è anche da dire che sono stato condizionato da un infortunio curato male. E’ ovvio che sarà strano giocare contro ragazzi con cui ho trascorso bei momenti a inizio stagione e lo scorso campionato, ma è il calcio, adesso penso alla Vastese.
E dopo la partita di domenica quando rientrerà Cialdini?
Resterò a disposizione, so che la società punta su di lui che è anche molto bravo, ma io sarò pronto a dargli una mano se dovesse servire e qualche consiglio se ne avesse bisogno. Il calcio per me è una grande passione, non lo faccio per soldi, le partite non le vedo quasi mai, non mi divertono, provo emozioni uniche e speciali solo quando scendo in campo, per me è una gioia immensa poter tornare e vivere e allenarmi all’interno di un gruppo.
Quando è in programma il primo allenamento?
Per impegni presi in precedenza inizierò mercoledì pomeriggio.
Conosci già qualcuno dei tuoi compagni?
Gli ex Vasto Marina Benedetti, Battista e Galiè, che lo scorso anno erano con me, Irmici, oltre a Soria e Avantaggiato, ai tempi di Pino Di Meo, che è un mio amico, mi allenai per un periodo con loro nella Pro Vasto, chissà, evidentemente era destino che andasse così.