Terminato il 2013 tocca all‘Us San Salvo fare un bilancio dell’anno appena trascorso, dopo Vasto Marina, Real Tigre e Vastese. I biancazzurri nel corso del precedente campionato hanno sfiorato i play off e dopo qualche incertezza societaria estiva hanno iniziato la nuova stagione con grandi aspettative. Sembravano infatti destinati ad un campionato da protagonisti e invece il mercato invernale ha portato un ridimensionamento necessario, soprattutto per le casse del club. A parlarne sono il presidente Nicola Minicucci e l’allenatore Claudio Gallicchio.
Presidente Minicucci come è stato il vostro 2013?
Tutte le aspettative sono state disattese, è stato un anno negativo, non è andato come ci aspettavamo, inutile dire che sono stato lasciato solo, tutte quelle persone che si sono fatte vedere ad inizio stagione e hanno fatto promesse sono spartite, gli sponsor sono pochi. Tanti progetti iniziali non sono nemmeno iniziati, purtroppo non è una novità, la società non esiste e i tifosi pretendono e vogliono vincere, c’è malcontento, è normale, ma in questo momento tutto questo è quello che possiamo garantire.
Lo dimostrano anche le cessioni dei pezzi più pregiati.
Sì, è stata una scelta necessaria, dobbiamo andare avanti con sacrificio e speriamo di riuscire a tenere tutti gli altri che sono rimasti almeno fino al termine della stagione.
Dal nuovo anno cosa si aspetta?
L’obiettivo è solo la salvezza, fino a quando riusciremo ad andare avanti lo faremo, ma da solo questo è tutto ciò che posso garantire, fare calcio in questo modo è molto difficile.
Dello stesso avviso è anche mister Gallicchio, che ha iniziato questa estate la sua avventura in biancazzurro, con una rosa che oggi non comprende più alcuni uomini di esperienza.
Come è andato il 2013?
Se parliamo del rapporto qualità-punti è stato senza dubbio positivissimo, potevamo anche averne qualcuno in più che per via di infortuni e squalifiche abbiamo perso per strada.
Che anno vi aspetta?
Avendo la società ridimensionato sappiamo che l’obiettivo è la salvezza, per noi è importantissima e ci dobbiamo arrivare prima possibile per stare tranquilli. Il calcio non si fa solo con i soldi, ci vogliono anche altre qualità, credo nei ragazzi che sono rimasti, ma è evidente che siamo gli unici, insieme all’Altinrocca, ad aver ceduto senza rimpiazzare i partenti, a parte il portiere perché eravamo obbligati a farlo.
Terminato il campionato resterà a San Salvo?
Non decido io, dipenderà dalla società, so solo che il presidente è una persona seria e fa innumerevoli sacrifici per mantenere la parola data, è uno che ha detto chiaramente cosa può offrire a questa piazza, senza troppi giri di parole e promesse non mantenute. Sono fortunato ad avere un presidente così.