Ad aprire il 2014 nella Cattedrale di San Giuseppe è stato l’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte, che ha celebrato la Messa serale a cui ha partecipato un gran numero di fedeli. Per monsignor Forte l’anno appena inziato sarà molto importante, poichè è stato chiamato da Papa Francesco come segretario speciale della III Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si terrà in Vaticano dal 5 al 19 ottobre 2014 sul tema “Le sfide della famiglia nel contesto della evangelizzazione”.
Nella Giornata Mondiale della Pace l’arcivescovo ha fatto suo il tema scelto da Papa Bergoglio, “la fraternità”, rifacendosi a tre elementi: il volto, la carne e lo spirito. “In ebraico il termine volto è tradotto al plurale, come ad indicare che ogni volto è unico e a sua volta in continua evoluzione, sempre diverso da se stesso, perchè rappresenta gli stati d’animo vissuti. Il cristiano deve mettersi in relazione e personale con Dio, ma il volto di Dio lo trovi veramente solo se lo cerchi nel volto degli altri”. Monsignor Forte ha poi spiegato come “il Figlio di Dio è nato da donna, ha preso carne. Non ameremmo così Dio se non fosse passato dalla carne. Oggi, a duemila anni dalla sua venuta, la carne di Cristo sono i poveri a cui noi dobbiamo rivolgere attenzione, dobbiamo impegnarci per gli altri”.
Infine lo spirito, perchè “si è figli di Dio quando si è liberi. Il Suo messaggio vuole essere un richiamo ad essere liberi ed impegnarci per la verità degli altri”. Padre Bruno ha più volte evidenziato il suo messaggio di pace e solidarietà. “Dobbiamo riscoprirci fratelli e sorelle, ma non con le etichette, selezionando chi amare, ma con tutti. Se guardiamo al Natale vediamo come i primi ad accorrere alla grotta di Betlemme sono stati i pastori, persone umili, semplici, aperte a Dio e non chiuse nei loro interessi. Dobbiamo essere persone libere dalle false sicurezze del mondo e pronte ad accogliere l’altro”.
L’arcivescovo, dopo la celebrazione, è stato accompagnato dai sacerdoti e dagli amministratori comunali a visitare il Presepe Vivente tra i vicoli del centro storico. Tanti complimenti da parte di Padre Bruno agli organizzatori, in primis fratel Pietro Del Grosso e per tutti i figuranti. Durante il percorso anche un brindisi benaugurale per il nuovo anno nella postazione curata dall’associazione Pagliarelli.