E’ un 2013 che ha regalato ancora tante soddisfazioni alla BCC San Gabriele Volley, società vastese che da anni ormai si caratterizza per la cura del settore giovanile e per i tanti titoli conquistati a livello provinciale e regionale, con ottime prestazioni anche nelle fasi nazionali. La prima squadra della BCC San Gabriele milita per il secondo anno consecutivo nel campionato di serie C. Abbiamo incontrato il suo giovanissimo capitano, la palleggiatrice Serena Mariani, per farci raccontare com’è andato l’anno che si sta concludendo.
Nel campionato appena iniziato avete vissuto fasi alterne.
Abbiamo giocato male alcune partite, potevamo fare qualcosa di meglio, soprattutto perdere meno set poichè in classifica siamo tutte vicine e quindi il quoziente set potrà essere determinante a fine stagione. Personalmente ci credo a questa serie C, ho visto che quando giochiamo concentrate possiamo diamo parecchio. Speriamo di arrivare nei playoff.
Lo scorso anno siete state costrette a disputare i playout, fase in cui avete conquistato la salvezza con relativa facilità.
Non dico che sono sicura ma ci credo davvero ad arrivare nei playoff, anche perchè l’anno scorso nei playout siamo andate molto forti. Non era pensabile non restare in serie C. Io ci credo davvero.
Il vostro gruppo è molto giovane ma negli ultimi 2-3 anni è cresciuto molto.
Siamo molto maturate, in campo e fuori, e questa è una cosa molto positiva. Andando avanti il livello cresce e riesci a capire che hai delle responsabilità, devi avere la mente lucida in determinate situazioni. Sono insegnamenti che poi applichiamo anche fuori della palestra.
Vi allenate duramente, tutti i giorni. Anche durante queste feste non avete mai mancato di essere in palestra. Cosa vi porta ad avere questo impegno?
La cosa che penso prima di entrare in palestra è che vado lì per allenarmi soprattutto perchè mi piace. E’ una cosa che facciamo volentieri, anche se a volte pesa un po’. Magari vedi le tue amiche che vanno a prendere un gelato e tu non ci puoi andare. Però quando vinco una partita del gelato non me ne importa più niente, preferisco venire mille volte ad allenarmi in palestra piuttosto che stare in giro.
Sei al secondo anno da capitano della squadra. Senti su di te maggiori responsabilità?
Sono contenta di avere questo “ruolo”. A volte, quando sto giocando male, mi sento doppiamente responsabile, ho ancora più la voglia di non abbattermi ma trascinare le mie compagne, anche se la grinta c’è da parte di tutte.
Caterina De Marinis ha annunciato il suo ritiro al termine di questa stagione. Nello spogliatoio ci pensate a quello che sarà, per forza di cose, un momento cruciale per la storia della vostra squadra?
E’ una cosa che non riesco ad immaginare, non riesco a pensare a Caterina che guarda una partita in panchina. Potrò dire che è così solo quando Caterina sarà lì e non avrà nè giocchiere, ne scarpette, nè borsone pronto “in caso di”. Se dovesse davvero succedere a me dispiacerebbe, perchè è stata sempre un punto di riferimento per tutte noi, dalla prima all’ultima . Però, d’altro canto, credo che potrà essere un motivo di responsabilità in più per noi. Sapere che non c’è lei che in qualche modo ci copre le spalle ci farà dire “ora tocca a noi”.
Hai detto che punti ai playoff. Ripensando alla promozione di 3 anni fa anche quella è arrivata quando nessuno se l’aspettava. Credi possa succedere ancora?
Ogni tanto io ci penso e, scherzando ma non troppo, dico a Ettore “quando ci porti in B2?”. Però è molto difficile, le squadre del girone sono alla nostra portata, però giocano di esperienza e in quello noi siamo carenti. Siamo in serie C solo da due anni, quindi ci mancano ancora da vivere tante esperienze.
La BCC San Gabriele è tra le migliori società a livello giovanile. Tu che hai vissuto tutte le fasi del vivaio ti sei fatta l’idea sul perchè di tanti successi?
La forza di questa società è senza dubbio di avere persone, allenatori, che capiscono davvero, non solo a livello tecnico, ma sanno coinvolgere i ragazzi e dare motivazioni. Anche l’essere severi fa parte della mentalità vincente. Qui ci sono ragazze che ci tengono davvero e non certo vengono qui in palestra per passare il tempo. E poi i risultati si vedono, tutti gli anni abbiamo vinto qualcosa, non c’è mai stato un anno che siamo “stati a spasso”. La soddisfazione è che gli sforzi vengono ripagati con fasi provinciali, regionali, nazionali Quest’anno abbiamo anche l’under 18 che potrà dire la sua. Sono davvero fiduciosa per tutte le nostre squadre.