La montagna ha partorito il topolino. Non si farà nessuna verifica di maggioranza. La valutazione dell’operato della Giunta Lapenna annunciata dal Pd si trasformerà in una semplice riunione in cui il centrosinistra fisserà le priorità per il 2014. Gli assessori rimangono tutti al loro posto.
Nel faccia a faccia di ieri, si è sgonfiata la questione sollevata dal segretario cittadino del Partito democratico, Antonio Del Casale, dopo le primarie dell’8 dicembre: “Valuteremo entro fine anno – aveva dichiarato a zonalocale.it – gli obiettivi assegnati alla Giunta e metteremo in cantiere altre priorità, consapevoli che potrebbe essere necessario un cambio di rotta, perché non ha senso mantenere lo status quo sostenendolo solo per necessità”.
In realtà, “non ci sarà una vera e propria verifica di maggioranza, ma un confronto per valutare le cose fatte e porre rimedio alle cose non fatte. Secondo me, le priorità dovranno essere tre: efficienza dei servizi comunali e diminuzione della tassazione; investimenti sulla manutenzione di strade, arredo urbano e parcheggi pubblici; attenzione verso tutto ciò che è turismo”, commenta Domenico Molino, che ha partecipato alla riunione dei consiglieri comunali democratici. Non sono mancati momenti di tensione.
Dal confronto il sindaco, Luciano Lapenna, è uscito con la soluzione che voleva: non inizierà nessun giro di consultazioni, non ci sarà rimpasto di Giunta né, di conseguenza, alcuna sostituzione di assessori. Ma nel partito le tensioni post-primarie rimangono.