Ferie natalizie forzate alla Pilkington di San Salvo. Nello stabilimento più grande della multinazionale giapponese del vetro, alla fermata degli impianti per le festività si aggiunge il periodo di stop previsto nell’ambito dei contratti di solidarietà.
Tensioni sindacati-azienda – La situazione di crisi rimane preoccupante. Nelle scorse settimane, il presidente di Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio, aveva chiesto al Governo il rifinanziamento dei contratti di solidarietà. Dopo la dura presa di posizione dei sindacati, che hanno pesantemente criticato la riorganizzazione del lavoro all’interno della fabbrica e chiesto chiarezza sul futuro, i rapporti tra sindacalisti e dirigenti aziendali si sono fatti difficili.
Ferie e stop forzato – Ora arriva la pausa natalizia, che per gran parte dei lavoratori sarà dal 24 dicembre al 2 gennaio. Ma per circa 400 operai del reparto accoppiato lo stop durerà più o meno un mese: per alcuni è già iniziato il 13 dicembre, per altri comincerà domani, e durerà comunque fino al 13 gennaio.
Malumori– Intanto, continuano a registrarsi malumori tra gli operai. Un ennesimo comunicato anonimo inviato ai giornalisti parla di impiego di lavoratori di imprese esterne mentre i dipendenti dello stabilimento sono a casa per il periodo di solidarietà: “Si fanno recuperare dei pezzi (parabrezza e lunotti) ai dipendenti di una ditta, che non ha nemmeno le professionalità adatte”.
La Cgil precisa: “Si tratta di due addetti che si stanno occupando di ripulire il vetro contenuto in 40 casse che erano custodite nel magazzino adiacente alla Denso, uno spazio da 27mila metri quadri utilizzato dalla Pilkington per stoccare parabrezza e finestrini destinati ai clienti. Quelle casse si sono riempite di guano di piccioni. Gli addetti dell’impresa esterna, muniti di mascherine di protezione, visto che il guano dei piccioni può essere nocivo, stanno provvedendo alla pulizia”.