“Dopo una riunione con i cittadini cupellesi, svoltasi la settimana scorsa, abbiamo condiviso l’intenzione di affrontare la difficile situazione legata all’emissione della Tares a Cupello e di convocare un’assemblea pubblica per favorire l’incontro tra i cittadini stessi e l’Amministrazione”. A comunicarlo è Marilisa Spalatino della segretaria del Circolo di Cupello/San Salvo di Rifondazione Comunista.
“Le cifre che sono arrivate ai cittadini – si legge in una nota diffusa dal Circolo – sono da capogiro, soprattutto per gli esercenti di bar e ristoranti, ma non solo. File davanti al Comune per chiedere spiegazioni su un aumento così spropositato (rispetto alla vecchia Tarsu), polemiche continue, anche via facebook, avevano creato una situazione tale per cui il clima stava diventando incandescente. Finalmente è arrivata l’autorizzazione per l’occupazione della sala consiliare”.
Venerdì 20 dicembre alle 18.30 presso la sala consiliare ci sarà l’assemblea pubblica sulla Tares. Rifondazione Comunista ha invitato il sindaco di Cupello Angelo Pollutri, l’amministrazione tutta e l’opposizione. Tutti i cittadini e le forze politiche del paese sono invitate a partecipare al dibattito.
“Il confronto – si legge in conclusione – vuole essere costruttivo ed esplicativo su ciò che è stato già deciso e come, e riguardo all’individuazione di proposte concrete per il futuro, alla ricerca di nuovi strumenti di partecipazione attiva. Rifondazione Comunista si augura che questo incontro possa essere solo il principio di un nuovo percorso partecipativo e si farà garante per assicurare pari dignità nel dibattito a tutti i soggetti politici e per tutti i cittadini. Uno dei nostri obiettivi è proprio questo: favorire la crescita del senso civico del paese andando oltre la polemica, verso soluzioni condivise e fattibili”.