“Questa è l’ultima chiamata per cambiare”. Così Nicola Della Gatta, vice segretario del Partito democratico di Vasto, commenta il risultato delle primarie, che in tutto il Vastese sono in linea col trend nazionale: Renzi ha vinto con un largo margine di vantaggio, superiore alle aspettative.
Per il numero due del Pd vastese, “queste primarie disegnano una rinnovata speranza per il Partito democratico. La speranza di creare il Pd di Prodi, l’idea cioè di un vasto campo per i riformisti di questo Paese, in cui le differenze di pensiero, di tradizione, possono risolversi nell’unico modo in grado di comprenderle tutte e non umiliarne alcuna.
Sono entusiasta per la partecipazione così massiccia di elettori, a Vasto come nel resto d’Italia, che, scegliendo Renzi, ci ha quasi materialmente spinti a voltare pagina da una storia fatta di troppe sconfitte ed occasioni mancate.
Questo voto nobilita la passione delle tante persone che, in questi anni, hanno continuato a credere nel Pd e lavorare ogni giorno per renderlo migliore.
Al nuovo segretario Matteo Renzi spetta ora la responsabilità più grande: rendere concreto un cambiamento atteso per troppo tempo, liberare il Pd da vecchie logiche e vecchi schemi, da concetti che ieri il popolo del Pd ha definitivamente rottamato, e tra questi le correnti, i personalismi, le provenienze partitiche (ex-Ds, ex-Margherita, ex-Psi).
Rivolgo infine l’augurio agli eletti di questo territorio all’assemblea nazionale del partito, ad Agostino Monteferrante della mozione Renzi e all’onorevole Maria Amato della mozione Cuperlo, di contribuire efficacemente al nuovo corso che si è appena inaugurato.
Questa – conclude Della Gatta – é l’ultima chiamata per cambiare verso al Pd, e permettere al Pd di cambiare verso all’Italia”.