I raggi di sole spuntati questa mattina hanno fatto tirare un primo sospiro di sollievo agli abitanti dell’Abruzzo colpito nelle ultime ore dalla violenta ondata di maltempo. In tanti luoghi si può tornare alla normalità, mentre soprattutto a Pescara e dintorni la situazione resta critica. Un paio di giorni di bel tempo dovrebbero permettere il ripristino di molte situazioni di pericolosità, specie nei pressi dei fiumi. Da questa mattina si è ripreso a lavorare sugli argini del fiume Osento, che due giorni fa ha costretto due famiglie a lasciare le proprie abitazioni. Il ponte sulla statale 16 era già oggetto di lavori di consolidamento, ora sarà necessario accelerare le operazioni.
Sono in piena ma non destano particolari preoccupazioni il Sangro e il Sinello, mentre il Treste e il Trigno sono quelli che hanno causato maggiori danni ai terreni circostanti e a molte strade. Vigili del fuoco e Protezione civile di tutti i comuni del Vastese hanno continuato a lavorare per tutta la notte.
Pesantemente colpita dall’ondata di maltempo la viabilità nel medio e alto Vastese. Una rete viaria già al collasso ha subito smottamenti, frane ed allagamenti. Ci sono strade ancora chiuse e molte di cui va verificata la tenuta. Oggi, dopo aver fronteggiato l’emergenza degli scorsi giorni, sarà il momento di fare la conta dei danni e prendere i dovuti provvedimenti. Non sarà semplice, perchè se già un paio di settimane fa il presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio aveva denunciato una situazione critica, oggi quella situazione è ancora più peggiorata. Senza aiuti dallo Stato sarà difficile restituire alle vie di collegamento tra i paesi e tra questi e la costa la dignità di strade.