Esalazioni che rendono l’aria irrespirabile. Miasmi che i cittadini del quartiere di Punta Penna, vicino al porto e alla zona industriale di Vasto, avvertono durante tutto l’anno, giornalmente “soprattutto d’estate” quando, “con le finestre aperte arrivano delle esalazioni non proprio salutari”, protesta Andrea S., residente della zona.
Da anni gli abitanti delle palazzine Ater un monitoraggio costante dell’aria per capire le cause degli odori nauseanti, delle irritazioni (si veda il caso dei lavoratori del depuratore) e i loro potenziali effetti sulla salute delle persone.
Controlli approfonditi, “in quanto la centralina di monitoraggio posizionata qualche tempo fa era solo una presa per i fondelli perché non idonea a rilevare gli scarichi derivanti dalla lavorazione degli acidi”. I residenti chiedono l’intervento del sindaco, Luciano Lapenna, “che ha il dovere di tutelare i cittadini. Queste cose non le vede e non le sente? Siamo a ridosso di una riserva naturale e nel quartiere abitano anche parecchi bambini, costretti a respirare quella sporcizia”.