Hanno dovuto lasciare le loro case per il rischio di esondazione del fiume Osento, corso d’acqua che nasce a Tornareccio e sfocia in mare tra Casalbordino e Torino di Sangro. Il livello del fiume si è alzato di ben tre metri a causa delle abdondanti precipitazioni cadute per tutta la giornata. Molta preoccupazione soprattutto nel tratto che costeggia la statale 16, nei pressi del ponte in cui proprio in questo periodo sono in corso i lavori. Per tutta la giornata gli uomini della Protezione Civile “Madonna dell’Assunta” di Casalbordino hanno monitorato la situazione del corso d’acqua, con il rischio esondazione cresciuto con il passare delle ore.
E così il sindaco di Torino di Sangro, Silvana Priori, ha dato indicazione di evacuare le abitazioni prossime all’Osento. Due i nuclei familiari (rispettivamente composti da una e tre persone) che passeranno la notte lontani dalla loro casa. Le tre persone sono state accompagnate presso l’Hotel La Siesta da Protezione Civile e carabinieri, mentre l’altra persona ha deciso di andare a Campomarino presso dei parenti.
“Continueremo a monitorare il corso d’acqua per tutta la notte-, ha spiegato Tommaso Bucciarelli, presidente della PC Madonna dell’Assunta – perchè la portata ha superato il livello di guardia e le precipitazioni dovrebbero essere abbondanti anche nelle prossime ore”. Sul posto anche il gruppo comunale di Protezione Civile di Scerni.
Anche nel resto del territorio i gruppi di Protezione Civile dei diversi Comuni passeranno la notte impegnati nei controlli dei corsi d’acqua. Critica la situazione del Treste (con un ponte già chiuso) e del Trigno, che in molti punti sta mettendo a rischio la percorribilità della Fondovalle Trignina. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Vasto continuano ad essere impegnati nel fronteggiare le tante situazioni di emergenza. In particolare sono le località balneari ad essere state maggiormente colpite da allagamenti.