Il medico legale, Pietro Falco, parla di “morte traumatica, ma di certo possiamo escludere l’aggressione”
Si è svolta ieri sera nell’obitorio dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto l’autopsia sul corpo senza vita di Maria Cesanelli, la 75enne trovata morta due giorni fa sulla spiaggia di Libertini, nella riserva naturale di Punta Aderci (leggi la notizia).
“L’esame autoptico – spiega Falco – ha evidenziato segni di emorragia cranica e digestiva. Gli esami istologici ci aiuteranno a capire se si è trattato di una morte in acqua o per annegamento. E’ stata una morte traumatica, ma di certo possiamo escludere l’aggressione. Il corpo, trasportato dall’acqua, potrebbe aver urtato scogli o barriere frangiflutti”. Il magistrato titolare dell’inchiesta, Giancarlo Ciani, ha dato all’anatomopatologo 60 giorni per relazionare sulle cause del decesso.
La donna era sparita il 24 novembre nelle Marche. I suoi vestiti erano stati rinvenuti sulla spiaggia di Porto Potenza Picena (Macerata). Giovedì mattina era stato un uomo che faceva jogging a notare il cadavere sulla riva. Nel pomeriggio il figlio aveva effettuato il riconoscimento della salma.