Antonio Borromeo, il “pellegrino” dei padri separati, interverrà oggi, sabato 30 novembre alla presentazione del libro di Glenda Mancini, intitolato “L’uomo vittima di una donna carnefice” presso la libreria Libernauta di Pescara.
Questo saggio accende i riflettori su un fenomeno di cui si parla poco e che dimostra come il concetto di “violenza di genere” venga spesso tradotto erroneamente dai media come “violenza esclusiva dell’uomo sulla donna”, come se l’uomo fosse destinato a ricoprire sempre e solo il ruolo di carnefice e la donna quello di vittima.
Dai risultati emerge che accade frequentemente il contrario e che dunque esiste una violenza della donna sull’uomo che si manifesta con caratteristiche e tipologie considerate tipicamente maschili.
L’argomento sarà affrontato da Antonio Borromeo ed approfondito da altri esperti quali Valencia Saba, dottoressa in psicologia, membro del Movimento femminile per la Parità Genitoriale, e Gaetano Sorbetti, attivista.
Nonostante la realtà sia ben diversa da quella che si vuol far credere, l’iniziativa “Papi Gump” ha inteso comunque andare oltre tale contrapposizione nella consapevolezza che è necessario combattere ogni forma di violenza, in particolar modo quella subita dai minori dopo la separazione dei coniugi genitori. Minori che sono vittime e solo “vittime” di un sistema che deve assolutamente cambiare.