Anche Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente, interviene in merito alla tassa di soggiorno. “Invece dell’invito al soggiorno, abbiamo la tassa di soggiorno. Sono stato l’unico consigliere, durante lo svolgimento della Commissione chiamata a redigere il Regolamento – dichiara D’Alessandro – , a non fornire volontariamente alcun contributo. Nettamente contrario a qualsiasi Regolamento, se è l’aperitivo dell’ennesima tassa. Il Sindaco ha parlato di semplice giocattolo. In realtà è un autentico pacco, neppure natalizio.
L’Amministrazione Lapenna, con l’introduzione di questo balzello medievale, si dimostra Amministrazione nemica e non amica. Nemica degli operatori turistici, di chi ha ancora voglia di intraprendere in una tragica situazione economica, e nemica dei cittadini vastesi che, con le altre tasse, soprattutto sulla seconda casa, sono chiamati a coprire i buchi di una macchina amministrativa elefantiaca, tanto costosa quanto inefficiente.
Lapenna parla di vile menzogna, mentre è una leale e cruda verità. Quando lo Stato centrale concede la discrezionalità di tassare da un minimo di 7 a un massimo di 10, Lapenna opta sempre per il massimo. La tassa per la seconda casa era già a 9, è stata portata a 10, con un aumento dell’11%. Chi affida a un privato – conclude D’Alessandro – un parcheggio multipiano a mille euro mensili per 45 anni non è credibile quando chiede sacrifici ai cittadini. Il suo secondo mandato si avvia a conclusione nel peggiore dei modi. Tocca a noi prepararne la sostituzione.