Oggi, sabato 30 novembre presso l’Auditorium San Paolo Apostolo a Vasto, alle ore 20.30, il “Gruppo Amatori Teatro San Paolo” presenta “Lu Magare”, una commedia brillante in due atti.
Il “Gruppo Amatori Teatro San Paolo” è nato nel 2002 e compie dodici anni di attività. L’amore per il teatro, la fiducia umile nelle proprie capacità, il desiderio di stare insieme in parrocchia come in famiglia, costituiscono i punti di forza di questo gruppo che si diverte e fa divertire portando in scena commedie brillanti in dialetto abruzzese.
Personaggi e interpreti.
Don Carmine – Lu Magare – Nicolino Smargiassi
Zia Grazietta – Carmela Camperchioli
Fabiola – nipote di zia Grazietta – Antonella Marinelli
Rocco – Renato Cerella
Rosina – moglie di Rocco – Lina Spoletini
Nicolino – figlio di Rocco e Rosina – Michele Cattafesta
Vitaluccio – figlio di Rocco e Rosina – Francesco Celenza
Sebastiano – Fabio Cristina
Filomena – moglie di Sebastiano – Lucia Verratti
Teresina – figlia di Sebastiano e Filomena – Maria Saraceni
Maria – figlia di Sebastiano e Filomena – Antonella Marinelli
Giuseppe – Mauro Cane
Adriano – nipote di Giuseppe – Maria Saraceni
Regia – Cecilia Celio
La commedia.
“Lu Magare” è l’appellativo che tutti danno a Don Carmine, un personaggio bizzarro che vorrebbe guadagnarsi la vita con le arti magiche. A lui si affidano persone semplici che chiedono soluzioni per ogni problema, ma non sono disposti a tirar fuori un soldo per le sue prestazioni. E allora pagano in natura e rispondono alle pretese di guadagno di don Camillo con l’offerta di tante uova…Mentre si alternano sulla scena persone e situazioni di grande simpatia cattura l’attenzione il dialogo stravagante di Don Camillo con la sua gallina…
L’insegnamento.
La trama della commedia offre al pubblico la possibilità di ridere con gusto e di fare una piccola e doverosa riflessione: evitare il ricorso ai maghi perché il destino della vita degli uomini non dipende dalla magia, ma dalla volontà di Dio. Coloro che praticano la magia e la propongono a tanti sventurati o illusi farebbero bene a trovarsi un lavoro onesto e dignitoso, lontano da ogni forma di inganno. L’insegnamento di Papa Francesco in proposito è inequivocabile: «Solo il nome di Gesù è la nostra salvezza. Solo lui ci può salvare. E nessun altro. Tanto meno i moderni “maghi” con le improbabili profezie dei tarocchi che ammaliano e illudono l’uomo moderno… A volte, “quando ci sono dei problemi gli uomini si affidano non a Gesù, ma ad altre realtà”, ricorrendo magari a sedicenti maghe “perché risolvano le situazioni”, oppure “vanno a consultare i tarocchi” per sapere e capire cosa fare. Ma non è ricorrendo a maghi o tarocchi che si trova la salvezza: essa è “nel nome di Gesù. E dobbiamo dare testimonianza di questo! Lui è l’unico salvatore”.