“L’imposta di soggiorno per il 2014 è una inutile follia”. Massimo Desiati, leader di Progetto per Vasto, attacca a testa bassa l’amministrazione comunale e la maggioranza di centrosinistra dopo l’approvazione del regolamento che introduce la nuova tassa a carico dei turisti.
“L’imposta – sostiene il consigliere d’opposizione – è contro ogni logica di mercato. Se diminuisce la richiesta di un bene o di un servizio, il costo della loro offerta deve diminuire per mantenere livelli accettabili, cosi come sarebbe possibile aumentare i costi, nel nostro caso con l’istituzione di una imposta, nel momento in cui la richiesta fosse maggiore. Invece, a Vasto, si adotta la strategia contraria: diminuiscono i turisti ed aumentano i costi dei servizi. Per i meccanismi regolamentari, poi, l’eventuale evasione dell’imposta da parte del turista inadempiente prevede l’applicazione di sanzioni che imporrebbero un sistema di recupero del credito costoso ed inefficace e che costringerebbe il Comune a rincorrerlo per riscuotere il dovuto, con buona pace del principio di ospitalita.
Per i servizi che la città offre, non è certo giustificato questo balzello odioso, anche nella considerazione del fatto che, nelle località turistiche limitrofe, l’imposta non è stata prevista. I turisti, così, potranno lì pernottare per poi venire, nel corso della giornata di vacanza, a godere delle bellezze vastesi senza per questo implementare una economia cittadina che va impoverendosi costantemente. L’imposta di soggiorno per il 2014 – polemizz aDesiati – è una inutile follia”.