La squadra della Protezione Civile Valtrigno di San Salvo si è aggiudicata la seconda edizione del Torneo Interforze di calcio a 5 Santa Barbara – Memorial Antonio Di Casoli organizzato dall’Associazione Vigili del Fuoco in congedo del presidente Antonio Ottaviano.
La formazione dei volontari ha superato 6-4 nella finale quella degli Avvocati Vasto in una gara molto combattuta dal primo all’ultimo minuto, equilibrata e incerta fino alla fine, durante la quale le due squadre non si sono mai risparmiate, rispondendosi colpo su colpo.
La Protezione Civile Valtrigno succede nell’albo d’oro ai Vigili del Fuoco, primi lo scorso anno dopo aver sconfitto in finale proprio gli avvocati, ancora secondi, ma a testa alta. Terza classificata la Capitaneria di Porto.
Il Torneo Interforze ha preso il via il 14 ottobre con cinque squadre: Avvocati Vasto, C.R.A.L. Vasto, Protezione Civile Valtrigno San Salvo, Vigili del Fuco Vasto e Capitaneria del Porto Vasto. Dopo la prima fase a gironi si è passati a quella a eliminazione diretta.
Al termine della manifestazione, alla presenza del comandante Nicola Bozzelli, responsabile del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vasto, sono state premiate dagli organizzatori tutte le compagini partecipanti. Tra loro anche Francesco Di Casoli, figlio del vigile del fuoco Antonio, alla cui memoria è dedicato il torneo.
Francesco al fianco della figlia ha voluto ricordare la figura di suo padre leggendo una toccante lettera scritta da sua sorella Mariolina che riportiamo di seguito. Una sentita testimonianza del forte legame che c’è ancora oggi tra questa famiglia e i Vigili del Fuoco.
Le emozioni sono difficili da descrivere, ma cercherò di pescare nel cuore quello che ho custodito.
I ricordi spesso sono offuscati da quello che sentiamo o ricordiamo oggi, ma posso assicurarvi che sento ancora oggi la nostalgia del contatto, il profumo della divisa, il sorriso, l’abbraccio e sopra ogni cosa la mia mano nella sua, forte, protettiva e calda.
Ero orgogliosa del mio papà in divisa, molto.
Non so che amico sia stato o come compagno e marito o come figlio e fratello, ma come suo padre so per certo che lui è stato meraviglioso nella sua quotidianità, nella sua semplicità, donava dolci emozioni ed era una roccia a cui aggrapparsi.
La storia ci racconta di persone fantastiche che nel loro vivere hanno lasciato traccia di qualcosa di grande da lasciare alla storia, all’umanità, persone grandi senza le quali la scienza, la cultura non sarebbero quello che oggi sono e senza le quali non saremmo ricche come umanità.
Mio padre era semplicemente un uomo che, con poche parole e grande esempio di vita, ci ha lasciato in eredità i valori fondamentali del saper vivere e spero e credo che lui sia soddisfatto di noi figli, della nostra vita e di come l’abbiamo vissuta.
Mio padre era un uomo come tanti, che amava il suo lavoro che non lo considerava tale, ma piuttosto una missione, uno stile di vita, era un credo profondo al quale era molto legato e che è riuscito, nella sua breve vita, a trasmettere anche a noi figli.
Ancora oggi mi emoziona la sirena dei Vigili del Fuoco, ancora oggi sento brividi nel cuore quando si vedono in azione in circostanze dolorose, ancora oggi sento nel cuore la sua chiave nella porta che torna dal turno di notte e mi porta il caffè a letto svegliandomi con un bacio.
Lo rivedrò, quando il Signore vorrà, con la sua bellissima divisa ad accogliermi abbracciandomi e sarà pura felicità!
Mariolina Di Casoli
Foto – Torneo Interforze (Finale)
Le immagini della finale e della premiazione della seconda edizione del Torneo Interforze Santa Barbara – Memorial Antonio Di Casoli