“Inesattezze, pettegolezzi, idiozie giuridiche e maldestri tentativi politici. E’ la sintesi telegrafica del lavoro che si sta portando avanti per confondere i sansalvesi sul caso (in realtà una tragedia) Icea.
Ci sono stati 25 anni di silenzi e di patti fatti e poi disfatti, ma la verità è una sola: le responsabilità sono di molti in questa vicenda, ma non certo degli uffici comunali”. Stavolta non è l’opposizione a polemizzare con la maggioranza, ma il contrario. Pdl, San Salvo città nuova e Lista popolare attaccano le amministrazioni di centrosinistra che hanno preceduto la Giunta Magnacca.
Oggetto del contendere è la sentenza Icea e la conseguente condanna del Comune al pagamento di circa 3 milioni 600mila euro: “E’ l’ennesima quota di un’eredità pesante per questa amministrazione e per l’intera citta di San Salvo”, commentano le tre forze politiche di centrodestra.
“Dinanzi ad una storia che dura dal 1987 ad oggi poca cosa appare il tentativo di delegittimare l’amministrazione comunale e intimidire (come pure è stato fatto) gli uffici comunali. E’ in atto un tentativo di alzare tanto polverone per coprire le malefatte di alcuni.
Coloro che oggi, angelicamente, pongono le domande agli uffici sono i veri artefici di questo pericolosissimo contenzioso, gestito in maniera oscurantista e tra pochi intimi.
La maggioranza intende seguire la strada del rispetto della legge, delle forme e dei procedimenti che la legge detta, tanto che chiederemo al sindaco di acquisire un parere alla Corte dei Conti prima di portare in Consiglio Comunale la delibera di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, anche perché nella delibera dovranno essere rilevate, come prevede la legge, le responsabilità di chi ha causato tanto sfacelo.
Comprendiamo che qualcuno abbia l’interesse a fare le cose velocemente per evitare che emergano tutti i fatti, le responsabilità e a volte i misfatti, ma purtroppo noi non tralasceremo nulla e non ci faremo condizionare da nessuno.
Qualcuno sta giocando sulla pelle dei cittadini, cercando di rigirare la frittata.
Appare oramai chiaro – affermano Pdl, San Salvo città nuova e Lista popolare – che qualcuno ha fatto intrighi e intrecci con omissioni gravissime, colpevoli e anche dolose. Chi ora sta chiedendo agli uffici comunali la solerzia ha omesso fino a ieri atti la cui la gravità sta ricadendo sulla testa di tutti i cittadini”.