“Suscitare nei nostri ragazzi la forza e la capacità di indignarsi, di dire no ad ogni forma di prevaricazione e di discriminazione”. Con questo invito il dirigente scolastico Anna Paola Sabatini ha aperto l’incontro organizzato dall’Istituto comprensivo 1 di San Salvo in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
“Legalità, rispetto delle regole e della diversità sono i cardini sui quali è incentrata l’attività formativa e didattica dell’Ic 1 che, nei suoi tre ordini scolastici, sta lavorando a percorsi di approfondimento su queste tematiche” aggiunge la dirigente. Nello specifico, è stato inserito nel Piano dell’offerta formativa il progetto “Alla pari oltre il genere” curato dalla professoressa Gena Di Marzo.
“La scuola è il luogo deputato non solo all’apprendimento ma alla formazione delle coscienze. Scuola, famiglia, istituzioni giocano un ruolo importante, fondamentale nell’educazione dei giovani. Momenti di approfondimento come questo e su tematiche scottanti come la violenza sulle donne, sono un invito alla riflessione ma anche un’occasione di crescita” aggiunge il sindaco Tiziana Magnacca.
A presentare la Legge sul femminicidio, la Legge 119 dello scorso 15 ottobre, è stato un addetto ai lavori, l’onorevole Fabrizio Di Stefano. “Le notizie sentite ai tg o lette sui giornali spesso ci sembrano lontane, in realtà e purtroppo, spesso sono vicine a noi, magari nella casa accanto alla nostra. In Italia, secondo le statistiche, il problema della violenza sulle donne è marginale rispetto ad altre nazioni ma pur sempre va tenuto sotto controllo” afferma Di Stefano. “La maturazione di una generazione come la vostra” dice il senatore agli oltre 200 studenti presenti, “passa attraverso il no alla violenza e alla sopraffazione non solo contro le donne ma in generale nei confronti di chi è più debole indignandosi nei confronti di ogni sopraffazione della legalità” conclude Di Stefano.