Nella tasca della giacca i poliziotti gli hanno trovato 16 grammi di eroina. Altri 20 erano custoditi in un mobile di casa. Nell’ambito di una serie di controlli antidroga eseguiti con l’ausilio di un’unità cinofila di Pescara, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, gli agenti del Commissariato di Vasto hanno arrestato nel primo pomeriggio di ieri un ragazzo di 19 anni, Antonio Ricciardi, residente a San Salvo.
La ricostruzione dei fatti – “La polizia ha effettuato servizi mirati e diversi appostamenti nei pressi dei luoghi frequentati dal giovane, in particolar modo nei dintorni della villa comunale di San Salvo, dove era stato segnalato un insolito andirivieni di tossicodipendenti”, ricostruisce l’accaduto Cesare Ciammaichella, vice questore di vasto.
Gli agenti “durante la fase di appostamento, hanno visto il ragazzo entrare velocemente nella propria abitazione per poi riuscire subito dopo per andare incontro ad un tossicodipendente che stazionava nei dintorni.
A quel punto, gli operatori decidevano di procedere al controllo dei due.
Il ragazzo che era andato per comprare la dose riusciva a scappare mentre lo spacciatore, pur tentando di divincolarsi, veniva prontamente bloccato dal personale operante.
Immediatamente veniva effettuata una perquisizione personale nel corso della quale, in una scatola di metallo nascosta in una tasca interna del giaccone, venivano trovate 10 dosi di sostanza stupefacente già confezionate singolarmente e pronte per essere smerciate, di un peso complessivo di circa 16 grammi.
Unitamente a personale dell’Unità cinofila antidroga, arrivato appositamente da Pescara, gli operatori estendevano la perquisizione anche presso l’abitazione del ragazzo.
All’interno di un mobile di legno – spiega Ciammaichella – veniva trovato un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente (20 grammi), pezzi di carta stagnola già ritagliati e un bilancino di precisione. La sostanza, analizzata dalla polizia scientifica, dava esito positivo ai reagenti usati e ora se ne dovrà accertare il principio attivo”.
Il giovane si trova ora nel carcere di Torre Sinello.