Dopo un tira e molla durato mesi col proprietario di una fascia di terreno da espropriare, il Comune di Vasto ha preso possesso stamattina di tutte le aree necessarie ad allargare via San Rocco. “A breve partiranno i lavori per la realizzazione dei primi 400 metri. Termineranno nel giro di due-tre mesi. Fare una previsione certa non è possibile, visto che andiamo incontro al periodo dell’anno in cui le condizioni meteo sono più instabili”, dice Nicola Tiberio, assessore ai Lavori pubblici.
Annunciati ormai da tre anni, finalmente inizieranno i lavori di ampliamento di via San Rocco, la stradina di campagna attorno alla quale negli ultimi 15 anni è sorta la new town della periferia settentrionale di Vasto.
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata l’impresa Basilico di Gissi, che ha praticato un ribasso del 23,644% rispetto alla cifra base stanziata dal Comune, che era di 370mila 151 euro e 78 centesimi, cui vanno sommati i 9mila euro di oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
Il resto della strada, che collega il quartiere San Paolo con la statale 16 nord in località Casarza, verrà allargato attraverso un secondo lotto per il quale servirà un nuovo stanziamento di fondi.
I problemi – A marzo, sembrava che tutto fosse pronto per l’inizio degli interventi. Poi è giunto un nuovo stop perché “la società Finadria”, di cui risulta amministratore il consigliere regionale Antonio Prospero, “si rifiutava di cedere al Comune 570 metri quadri di terreno su cui passerà, la strada ampliata. Gli altri proprietari hanno ceduto gratuitamente porzioni di terreno che consentiranno l’allargamento e la messa in sicurezza, la Finadria no. Non essendo stato possibile un accordo bonario – racconta Tiberio – abbiamo proceduto all’esproprio per pubblica utilità, versando alla società privata 710 euro di equo indennizzo. Stamattina il dirigente Roberto D’Ermilio e i tecnici del settore Lavori pubblici hanno effettuato un sopralluogo che ha consentito la materiale presa di possesso dell’area da parte del Comune”.