Sette domande. Le rivolge il Movimento 5 Stelle a chi ha amministrato San Salvo negli ultimi 25 anni e a chi la amministra attualmente. L’oggetto del contendere è la sentenza sulla vicenda Icea e la condanna del Comune al pagamento di quasi 3 milioni 600mila euro.
“Dopo aver ricevuto in via anonima la sentenza numero 1051 del 24/10/2013 riguardante la questione tra consorzio Icea e il comune di San Salvo, iniziamo a porci alcune domande. Prima di sottoporle, crediamo sia doveroso fare un minimo di ricostruzione dei fatti affinché i cittadini sappiano di cosa stiamo parlando:
– Delibera numero 154 del 4/07/1987 il comune espropria al consorzio Icea 45.000 metri quadri
– Delibera numero 151 del 11/05/1989 il comune espropria al consorzio Icea 83.430 metri quadri
Questi terreni di proprietà dell’Icea erano stati destinati per la realizzazione di edilizia economica e popolare.
La sentenza della Corte d’appello del 24 ottobre 2013 condanna il Comune di San Salvo a risarcire il consorzio Icea di 3.600.000 euro circa, somma derivante dall’indennità di occupazione non corrisposta e risarcimento del danno per la perdita di proprietà, per occupazione appropriativa (realizzata in assenza di una valida dichiarazione di pubblica utilità).
Alla luce di questi fatti chiediamo:
1) Quando è iniziata la vicenda, chi amministrava?
2) Quando è iniziato il contenzioso, chi amministrava?
3) Perchè il comune non ha effettuato il pagamento dell’esproprio e chi erano all’epoca gli amministratori?
4) Esistono dei responsabili? Chi sono?
5) Dopo ben 25 anni chi paga? e con quali fondi?
6) Cosa intende fare l’attuale amministrazione?
7) Nella sentenza il Comune viene condannato a pagare le somme rivalutate fino alla data di pubblicazione della stessa e accresciute degli interessi dal 23 dicembre 1993 fino alla data del saldo, stimate in circa 530 euro al giorno, che stiamo già pagando dal 24 ottobre 2013, chi paga?
Auspichiamo in una tempestiva e risolutiva risposta da parte dei diretti interessati per poter fare chiarezza sulla vicenda e dare risposte concrete ai cittadini”.