Via libera al progetto per la realizzazione del sistema di videosorveglianza a Vasto. La giunta comunale, nella seduta del 13 novembre scorso (clicca qui per la delibera), ha approvato all’unanimità il nuovo progetto redatto dall’ingegner Paolo Gustuti. La cifra necessaria per installare le videocamere è di 600mila euro. Di questi 150mila saranno erogati dalla Regione Abruzzo, mentre la parte più importante, 450mila, arriverà attraverso l’accensione di un mutuo presso la Cassa Depositi e prestiti.
Il piano porterà a Vasto telecamere nei punti strategici, nella città alta come alla marina e rilevatori di targhe sistemati nei principali varchi urbani, per un totale di 81 apparecchi. L’importo dei lavori a base d’asta è di 436.870, 64 euro, il responsabile del procedimento sarà Enzo Marcello, dirigente della polizia municipale.
Un percorso travagliato quello della videosorveglianza in città, con diatribe interne alla maggioranza di centrosinista, con il voto contrario di Paola Cianci, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, all’atto di recepimento del finanziamento regionale. In più occasione dagli esponenti delle forze dell’ordine era stata sollecitata la realizzazione del sistema di videosorveglianza, strumento ritenuto utile per un più efficace controllo del territorio.
Ora che il progetto definitivo, per cui è stato necessario un intervento di rimodulazione per il sopravvenuto aumento dell’Iva e l’impossibilità di andare oltre i 600mila euro previsti, è stato approvato, si potrà procedere al bando di gara e quindi all’installazione delle telecamere che, nell’auspicio degli amministratori, dovranno alzare il livello di sicurezza di una città che troppo spesso è oggetto delle attenzioni di malviventi e vandali.