Era il 20 novembre del 1989 quando a New York l’assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Da allora, ogni anno, il 20 novembre si ricorda quella storica data in quasi tutti i Paesi del mondo.
Quest’anno l’occasione è particolarmente speciale per il Lions International Italia che ha voluto dedicare un service nazionale proprio alla lotta all’abuso sui minori, che, invece, “a partire da quella data – scrive il Lion Tommaso Dragani – sono stati considerati parte attiva della nostra Società. I recenti fatti di cronaca ci dimostrano, purtroppo, che tali diritti fondamentali non vengono rispettati essendo spesso i minori vittime di varie forme di violenza e dell’abuso sessuale in particolare”.
A spiegare nel concreto l’impegno dei Lions in questo delicato progetto ci ha pensato Letizia Ongaro, Governatore Delegato al Service, con la seguente nota: “L’abuso sessuale sui minori è una realtà che spaventa – scrive la Ongaro -Le paure e le emozioni che suscita nei genitori e negli educatori, lo hanno trasformato in un problema rispetto al quale è meglio non parlare, non agire, non fare nulla. Ci si limita a sperare che un evento tanto terribile non capiti mai nella propria famiglia o nella propria scuola. La prevenzione dell’abuso sessuale dovrebbe invece essere proposta adeguatamente ed in modo non allarmistico ai bambini di tutte le età, sia a scuola che in famiglia, affinché sappiano difendersi nelle situazioni di rischio e soprattutto comprendano che il loro corpo e la loro persona hanno valore e dignità.
I Lions hanno deciso scendere in campo per tutelare i bambini e contribuire sensibilmente a migliorare la società futura: solo educando le nuove generazioni al rispetto verso gli altri e verso se stessi si combatte concretamente il fenomeno della violenza e si vince la logica del segreto e dell’omertà.
L’impegno concreto si articola attorno ad un progetto di prevenzione primaria dedicato ai bambini delle scuole elementari, ai loro genitori ed insegnanti.
L’attività si sviluppa attorno ai seguenti concetti chiave:
imparare a valorizzare e rispettare il proprio corpo e quello degli altri;
conoscere il proprio corpo, riconoscere le differenze di genere, conoscere e approfondire i cambiamenti del corpo nelle varie fasi dello sviluppo;
capire le differenze tra un “tocco positivo” e un “tocco negativo”;
imparare a riconoscere le situazioni di rischio, prevenirle, comportarsi in modo adeguato per affrontarle;
capire l’importanza di raccontare quanto può essere accaduto liberamente, senza paura o imbarazzo, identificare le figure di riferimento a cui chiedere aiuto”.
“Non possiamo che impegnarci a garantire un’ampia adesione al progetto davvero meritorio da parte di tutti Lions clubs della Zona – ha aggiunto Luigi Marcello, presidente della Zona A della VI Circoscrizione del Distretto 108A – confidando nella solita piena collaborazione dei Presidenti dei clubs, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti anche per riuscire a coinvolgere quell’universo familiare che ruota attorno al mondo dei piccoli studenti. Colgo l’occasione per ringraziare Letizia Ongaro e Tommaso Dragani per l’impegno che stanno profondendo perché il Service raggiunga il suo ambizioso obiettivo”.