Alessandro Cianci, coordinatore provinciale di Sel, comunica che dal 17 al 19 gennaio 2014 si terrà il II Congresso Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà. A dar avvio al congresso non saranno i tradizionali congressi di circolo con relative tessere e votazioni, ma centinaia di Assemblee Pubbliche in tutta Italia.
Le Assemblee Pubbliche saranno aperte ai cittadini, alle associazioni di volontariato, agli operatori del terzo settore, ai lavoratori ed i loro rappresentanti, alle imprese, ai giovani precari o disoccupati ed, in generale, a quanti – donne e uomini – vorranno raccontare la propria esperienza, con le relative difficoltà e speranze.
Forse per la prima volta il percorso congressuale di un partito inizia con l’ascolto dei propri concittadini e non con le liturgie tipiche dei partiti tradizionali o i confronti tra correnti contrapposte.
Anche in provincia di Chieti SEL terrà le proprie Assemblee Pubbliche.
Ad oggi le Assemblee si terranno a:
Vasto – sabato16 novembre alle ore 16:00 presso la sala Vittoria Colonna di Palazzo D’Avalos;
Francavilla – mercoledì 20 novembre alle ore 20:30 presso l’Hotel San Marco
Lanciano – domenica 24 novembre alle ore 10:00 presso sede di Largo Tappia
Ortona – domenica 24 novembre alle ore 17:00 presso la Sala Eden.
Solo dopo questa serie di incontri, dal carattere piuttosto informale, si terranno i congressi veri e propri, sia a livello provinciale sia regionale. In queste sedi verranno riportate le esigenze rappresentate nelle varie Assemblee Pubbliche e SEL potrà passare da una fase “di ascolto” ad una di “elaborazione e proposta”.
“Crediamo profondamente – dichiara Cianci – che la politica debba ritornare ad essere in sintonia con la parte migliore di questo Paese: debba prima di tutto imparare ad ascoltare ed immediatamente dopo riuscire a dare risposte concrete. SEL si impegnerà sempre in tal senso, affinchè i partiti smettano di apparire come comitati elettorali e tornino ad essere strumento per far arrivare le idee le e le proposte delle forze migliori della società lì dove devono essere trasformate in atti concreti, vale a dire nei Consigli Comunali, Regionali ed infine in Parlamento”.