Verranno processate tutte le persone coinvolte nelle inchieste Histonium e Histonium 2. Lo ha deciso oggi il gup del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi, rinviando a giudizio 20 persone mentre uno degli indagati, Giuseppe Trentino, ha patteggiato la pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. Nei confronti di Alessandrini e Pasqualone, il magistrato ha deciso per il non luogo a procedere in merito ad alcune ipotesi di reato, mentre dovranno andare a processo per altri capi d’imputazione.
La prima udienza è fissata per il 4 marzo 2014.
Le due inchieste – Histonium e Histonium 2 sono le maxi inchieste con cui i carabinieri di Vasto tra il 2007 e il 2008 hanno sgominato una presunta associazione a delinquere che aveva il suo vertice in città ed era ramificata in diverse aree d’Italia.
Buona parte del procedimento penale è stata spostata in Cassazione. La Suprema corte dovrà decidere sulla competenza territoriale del processo, cioè se si deve svolgere in Lobardia oppure a Vasto. Una questione sollevata dal Gup del Tribunale di Lecco, Massimo Mercaldo l’11 giugno scorso. Il processo è stato incardinato nella città lombarda perché è lì che si sarebbe verificato l’episodio più grave contestato ai 21 indagati: Michele Pasqualone, che sarebbe il capo dell’organizzazione, suo figlio Domenico, Giuseppe Trentino, Francesco D’Esposito, Gianfranco Nettuno, Domenico Graziano, Michele Fiore, Massimo Benedetti, Claudio Zinni, Antonio Battista, Adele Di Pietro, Angelo Alessandrini, Massimiliano Sparvieri, Paolo Zuccolella, Donatella D’Ascenzo, Luigi D’Ercole, Walter Di Santo, Damiano Girone, Marco Lavolla, Cesario Pomponio e Antonio Caserio.
Nel corso delle due operazioni condotte dai militari erano finite agli arresti 9 persone in Histonium e 17 in Histonium 2.
Secondo gli investigatori, gli indagati sarebbero i membri di un’associazione a delinquere finalizzata a commette estorsioni, usura, rapine, incendi dolosi, porto abusivo e detenzione di armi.
Le persone coinvolte nell’inchiesta sono difese dagli avvocati Pierpaolo Andreoni, Angela Pennetta, Arnaldo Tascione, Giovanni Cerella, Alessandra Cappa, Leda Arditelli, Giuliano Milia, Alessandro Orlando, Elio Rocchio, Fiorenzo Cieri, Antonio Ottaviano, Marisa Berarducci e Massimiliano Baccalà.