L’amministrazione comunale di San Salvo si è presentata ieri ai suoi cittadini per fare il bilancio del primo anno (in realtà è un anno e mezzo) alla guida del Comune. Un appuntamento chiamato “Città in movimento”, con un “Fatto” gigante che campeggiava sulle slide proiettate nella sala consigliare di piazza Papa Giovanni XXIII. Seduto al tavolo con la giunta c’era anche Nicola Argirò, più volte ringraziato dagli amministratori quale “riferimento importante nel dialogo con la Regione”. Presenti anche il presidente del Consiglio Spadano, l’assessore provinciale Marcello e i consiglieri di maggioranza. Dopo un video che riassume i 18 mesi di vita sansalvese, a prendere la parola per prima, di fronte ad un buon numero di cittadini e davanti alla telecamera della diretta streaming, è stata Tiziana Magnacca, sindaco di San Salvo. “Lo avevamo detto in campagna elettorale che avremmo continuato ad incontrare i cittadini ed eccoci qui. La nostra è l’amministrazione della responsabilità e della serietà con una priorità assoluta: fare il bene della città”. Il sindaco ha voluto ringraziare assessori, consiglieri e dipendenti comunali, per il lavoro svolto in questi 18 mesi. Ha poi posto l’accento sulla situazione economica. “I tagli dei trasferimenti da parte dello Stato sono pesanti, solo la scorsa settimana abbiamo avuto notizia di un taglio di 700mila euro. Negli ultimi 4 anni c’è stata una diminuzione di trasferimenti pari a 4 milioni di euro. Ma allo stesso tempo aumenta la richiesta di servizi da parte dei cittadini”.
Non sono mancate critiche alla passata amministrazione di centrosinistra. “Quando siamo venuti ad amministrare la città la situazione non era certamente rosea. C’erano due opere, il cimitero e il teatro, che avevano indebitato il Comune ma erano ferme. Abbiamo trovato 1,6 milioni di euro di debiti nei confronti delle imprese che avevano effettuato lavori negli anni precedenti. Così prima di metterci a lavorare abbiamo dovuto mettere in sicurezza il bilancio. E c’erano anche 500mila euro di debiti fuori bilancio che il Commissario ha spalmato in tre anni. Il nostro sforzo maggiore è stato quello di mettere in sicurezza i conti mantenendo inalterati i servizi erogati alla città, anzi abbiamo aumentato l’assistenza scolastica e ai disabili”.
Tra le novità presentate dal sindaco “l’ufficio acquisti che, attraverso gare telematiche, consente all’ente di risparmiare molti soldi. E poi abbiamo partecipato ad ogni occasione di finanziamento pubblico, in particolare modo accedendo ai fondi regionali per realizzare molte opere”. Tra quelle sottolineate anche dai suoi assessori, ci sono il prolungamento della pista ciclabile, la bonifica di Bosco Motticce, la nuova isola ecologica e i progetti di legalità e sicurezza che partiranno a breve. “Riconosciamo che ci sono problemi dal punto di vista sociale, in particolare legati al mondo giovanile. Ma siamo pronti a compiere ogni sforzo affinchè si faccia prevenzione nel modo giusto”.
Non manca qualche stilettata ad amministrazioni del passato e dei comuni vicini. “Non si lascia che i fondi tornino indietro – afferma il sindaco—“. Un paragone poi con la vicina Vasto, pur senza citarla, viene naturale quando ricorda “l’approvazione del regolamento per i dehors”. Un altro “colpo” alla precedente amministrazione di centrosinistra viene dato quando il primo cittadino illustra il “nuovo sistema di contabilità, più trasparente, che consentirà a tutti i cittadini di controllare ed eviterà a chi verrà dopo di noi di trovarsi in una situazione simile a quando siamo entrati”.
La parola passa poi agli assessori che illustrano, con il “fatto” sullo schermo a fine discorso, quanto realizzato nel proprio settore di competenza. Si parte con il vicesindaco Angiolino Chiacchia. “In tema di ambiente vorremmo portare avanti sempre di più il nostro impegno. L’isola ecologica è oggi il fiore all’occhiello della città e la raccolta differenziata continua a crescere costantemente”. L’assessore ai lavori pubblici Giancarlo Lippis si sofferma sulla sistemazione del manto stradale in molti punti. “Quest’anno abbiamo avuto il Giro d’Italia, ma continueremo nel rifacimento delle strade seguendo un preciso progetto e non lavorando a spot. Ricordiamoci che al 3 gennaio il Comune ha dovuto pagare 550mila euro di debiti pregressi, quindi i soldi rimasti per il nostro settore sono stati 350/400mila euro. E con queste risorse abbiamo fatto molto”.
L’assessore alle attività produttive Oliviero Faienza ha poi svelato qualcosa che arriverà nei prossimi giorni, “San Salvo e Sapori”, una rassegna gastronomica che coinvolgerà i ristoratori della città con menu a tema. Ricordati i principali appuntamenti di questi due anni, tra cui le “feste di quartiere, che hanno fatto rivivere tutte le zone della città”. Faienza ha voluto sottolineare come il settore turismo e spettacolo abbia lavorato in economia. “Con quello che abbiamo speso per 2 stagioni estive in passato ci facevano un solo evento”. Attenzione, poi, al piano marketing del centro storico e al miglioramento del lungomare, tra i progetti nel cassetto.
L’assessore alle politiche sociali Maria Travaglini ha ricordato come “i tagli dei fondi per il sociale sono stati enormi, ma nonostante ciò nessun servizio è rimasto scoperto”. Sottolineate l’attivazione di nuovi laboratori per anziani, le attività del Centro Socio Educativo “Il Mosaico” e tutte le azioni a sostegno dei disabili. Ultimo provvedimento in ordine di tempo è stato quello delle borse lavoro per i disoccupati. A chiudere la serata l’assessore alla cultura Giovanni Artese. “Il nostro obiettivo è la crescita culturale di San Salvo”, ha detto Artese. In questo periodo c’è il bando per l’esternalizzazione della gestione del Centro Culturale Aldo Moro, “che costituirà non solo un risparmio per le casse comunali ma soprattutto permetterà alla nostra biblioteca di essere inserita in rete”. Massimo sostegno dall’amministrazione anche alle varie realtà musicali della città e al museo archeologico. “Stiamo lavorando al progetto di recupero dell’acquedotto romano e al miglioramento dell’informazione turistico-culturale”.
Nel corso degli interventi gli amministratori sansalvesi hanno anche indicato quali saranno le priorità d’intervento per la fine del 2013 e il 2014.