Era una “professionista” dei furti nei supermercati, con precedenti per reati contro il patrimonio, ma anche per oltraggio, violenza e minacce a pubblico ufficiale, percosse e falsa attestazione. Ma questa volta aveva pensato bene di coinvolgere i due figli minorenni per mettere a segno i suoi colpi. Si tratta di G.A., albanese di 40 anni, fermata dalla Polizia di Vasto dopo l’ennesimo colpo messo a segno. Due gli episodi avvenuti negli ultimi giorni in un supemercato della città.
“La prima volta – spiega il vice questore Cesare Ciammaichella- i due ragazzini si erano recati da soli nel supermercato e, ignari di essere controllati dal sistema di videosorveglianza interno, avevano scelto con cura alcuni apparecchi elettrici, batterie e cavetti, successivamente occultati all’interno di uno zainetto che avevano al seguito”.
Per uscire senza destare sospetto i due ragazzi avevano pagato regolarmente alla casa merce di poco conto, un panino e un succo di frutta. Quando una delle cassiere si era accorta del furto e aveva visionato le immagini della videosorveglianza, i due minori avevano ormai superato le casse e si erano allontanati con la merce rubata.
Non contenti del primo colpo i due ragazzi sono tornati nel supermercato, questa volta insieme alla madre. “Tutti e tre insieme – riferisce Ciammaichella- avevano girato tra le corsie del supermercato con il carrello per la spesa che di volta in volta avevano riempito della merce più varia. Ad un certo punto madre e figli si erano fermati appositamente in una corsia poco frequentata e avevano iniziato ad occultare la merce, precedentemente scelta e appoggiata nel carrello, all’interno di robuste borse che sia la donna che uno dei ragazzini, quello più robusto, portavano a tracolla”.
Ma la cassiera che già nella precedente occasione aveva notato i due giovani ladri li ha visti e ha avvisato il responsabile del punto vendita, che ha immediatamente chiesto l’intervento della Polizia. “Nel frattempo – prosegue il dirigente del Commissariato- la donna e i suoi figli erano riusciti a superare le barriere antitaccheggio e a raggiungere la loro abitazione, non immaginando che la cassiera del supermercato non li aveva mai persi di vista”.
Gli operatori della Squadra Volante del Commissariato, coordinati dal Dirigente Dr. Cesare Ciammaichella, arrivati immediatamente sul posto, dopo aver visionato le immagini e grazie alle informazioni dettagliate fornite dalla dipendente del supermercato, erano riusciti a localizzare l’abitazione della donna e a procedere all’identificazione degli autori dei furti.
Alla donna non rimaneva che ammettere le proprie colpe. La merce purtroppo non è stata rinvenuta. L’albanese aveva riferito agli Agenti di essersene disfatta prima, proprio perché aveva capito di essere stata scoperta. La donna è stata denunciata, mente i minori, incensurati, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila.