“Il fenomeno della prostituzione minorile di cui sono venuto a conoscenza grazie ad una confidenza e’ un fenomeno sempre diffuso tra i giovani non solo aquilani ma di tutta Italia. Vorrei che, però, la nostra attenzione si spostasse sul disagio che i nostri giovani vivono. Disagio che causa fenomeni come quello ricordato, oppure altri fenomeni ben noti come l’alcolismo. La povertà non è solo indigenza. Anche queste sono forme di povertà di cui i nostri giovani, magari sazi di tante cose materiali, soffrono sempre di più”. Lo ha detto il vescovo ausiliare dell’Aquila, monsignor Giovanni D’Ercole, a margine di una conferenza stampa sui dati delle povertà in Abruzzo e Molise, un disagio che avrebbe spinto ragazzine anche sotto i 14 anni a prostituirsi pure per una ricarica telefonica. (Agi)