“Il Tribunale del riesame dell’Aquila ha riconosciuto che non c’erano indizi grazi a carico mio assistito, né pericolosità”, spiega l’avvocato Clementina De Virgiliis. Si è conclusa con la remissione in libertà l’udienza di giovedì, in cui la difesa di E.D.V. 34enne sansalvese di cui gli inquirenti hanno reso note solo le iniziali, aveva chiesto la revoca del provvedimento restrittivo.
Il 7 ottobre scorso l’uomo era stato arrestato insieme ad altre 9 persone nel blitz eseguito dai carabinieri nell’ambito dell’operazione Car Wash, con cui gli investigatori ritengono di aver smantellato un’organizzazione che spacciava nel Vastese, ma anche in Molise e Lombardia, droga proveniente da Bari e importata dai Balcani da un clan albanese. I carabinieri hanno sequestrato 5 chili tra eroina, cocaina, marijuana, hashish e metadone.
“Il Riesame ha accolto in pieno la tesi difensiva. Non ci sono indizi a carico del nostro cliente, che rimane indagato ma, a questo punto, ci aspettiamo un’evoluzione positiva della vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto”, dice l’avvocato De Virgiliis che, insieme alla sua collega Alessandra Cappa, difende il 34enne.