E’ una storia di attenzioni sessuali morbose subite in silenzio dalla vittima, quella che gli agenti del Commissariato di Vasto hanno scoperto e alla quale hanno dedicato circa quattro mesi di indagini tra marzo e giugno.
Oggi, quella storia ha un lieto fine: l’autore delle violenze sessuali è stato arrestato. Nei suoi confronti i poliziotti hanno eseguito un ordine di custodia cautelare ai domiciliari emesso dalla magistratura vastese.
“La vittima è appena diciottenne, mentre l’autore del reato, commesso con il vincolo della continuazione, è un uomo di circa 60 anni“, si limita a dire il vice questore Cesare Ciammaichella, dirigente del Commissariato di Vasto, spiegando che il massimo riserbo su nomi, circostanze e luoghi in cui sono avvenuti i fatti viene mantenuto per tutelare, in base ai dettami di legge, la privacy della vittima e per non renderla riconoscibile attraverso l’identificazione dell’indagato. E’ un uomo sposato e con figli. Sarebbe una persona con un livello d’istruzione medio-alto, conosciuta anche dalla famiglia della 18enne, particolare, quest’ultimo, non confermato, né smentito durante la conferenza stampa che Ciammaichella ha tenuto stamani a mezzogiorno nella sala riunioni del Commissariato di via Bachelet.
“Gli psicologi – spiega l’ufficiale di pubblica sicurezza – hanno accertato che il trauma subito dalla ragazza è tuttora esistente e riconducibile a queste forme di violenza. La vittima è seguita dai servizi sociali, che le garantiscono la necessaria assistenza. Sia lei che l’autore del reato frequentavano gli stessi ambienti e, per questo, il 60enne ne ha approfittato per consumare il reato, aggravato dal vincolo della continuazione, al di fuori delle mura domestiche. La vittima ha subito per lungo tempo in silenzio. Lui allungava le mani, lei non riusciva a dire no, ma somatizzava le violenze subite e, per questo, si sono rese necessarie delle cure con gli psicofarmaci”.
Ciammaichella non ha voluto rivelare come sia partita l’inchiesta, “svolta attraverso pedinamenti, intercettazioni e altre attività investigative, con difficoltà significative, fino a quando non siamo stati in grado di raccogliere prove sufficienti al magistrato ai fini dell’ordine di custodia cautelare”.
A un certo punto, la giovane ha vinto le sue paure e raccontato le attenzioni morbose subite: “Ha ricostruito più episodi. Ed erano tutti veri”.
Ore 12.20 L’autore del reato è un 60enne, la vittima appena 18enne. Le indagini sono andate avanti da marzo a giugno con pedinamenti e intercettazioni.
Ore 10.15 – Un ordine di restrizione delle libertà personali è stato emesso dal Gip del Tribunale di Vasto nei confronti di un anziano vastese, colpevole di violenza sessuale continuata nei confronti di una giovane del posto. Ad eseguire le indagini sono stati gli uomini del Commissariato di Vasto.
Maggiori dettagli verranno forniti dal vice questore Cesare Ciammaichella nel corso di una conferenza stampa.