Il sindaco di Celenza sul Trigno, Andrea Venosini, non ha commesso abusi d’ufficio. La sentenza del Tribunale di Vasto è arrivata ieri mattina, dopo 5 anni dall’esposto del titolare di una ditta di Celenza che denunciava presunte irregolarità nel conferimento dell’incarico del servizio di sgombero neve dalle strade nell’annualità 2007/2008. Assoluzione piena per il primo cittadino poichè “il fatto non sussiste”.
Il sindaco Venosini è stato assistito dagli avvocati, Giancarlo D’Angelo, del Foro di Pescara e Angelo Masucci, del Foro di Foggia, che hanno acconsentito alla lettura degli atti rinunciando al rinnovo dell’attività istruttoria e il Sindaco ha accettato di essere sottoposto all’esame di tutte le parti, all’esito del quale, queste ultime hanno concluso.
Il pubblico ministero aveva richiesto la condanna a 4 mesi di reclusione e risarcimento danni. Non è stato dello stesso parere il collegio giudicante, che ha assolto Venosini dichiarando l’insussistenza dei fatti contestati dall’imprenditore, cioè l’intromisione illegittima del sindaco nelle procedure di affidamento del servizio sgombero neve.
“Ho sempre lavorato e agito con piena lealtà e con la massima trasparenza – ha dichiarato dopo la sentenza Venosini-, ma soprattutto nel rispetto della legge. Non poteva esserci cosa più bella per me, per la mia squadra e per la mia comunità, nel poter dire a tutti che siamo un’amministrazione di persone oneste e che svolgiamo il nostro mandato solo facendo il bene del nostro paese”.