Gioia e commozione. Questi gli stati d’animo vissuto dalle tante persone che hanno accolto questa sera presso l’Oratorio Salesiano l’urna con le reliquie di Don Bosco. Un pellegrinaggio mondiale, che ha toccato 135 Paesi del Mondo, in vista delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del Santo dei Giovani. Tutta la città si è stretta attorno alla comunità salesiana, che dal 1966 è presente a Vasto e ha sempre rappresentato un punto di riferimento per l’educazione giovanile. Del resto, come ha ricordato il parroco Don Francesco Pampinella, il messaggio di Don Bosco, con il suo sistema preventivo come strumento per l’educazione dei giovani, ha un valore universale, anche per chi non lo vive alla luce della fede cattolica.
La giornata è iniziata con il viaggio del parroco verso Loreto, dove nella Basilica dedicata a Maria si è concluso il pellegrinaggio dell’urna in terra marchigiana con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Giovanni Tonucci. Poi la teca con le reliquie di Don Bosco ha sostato per due ore a Porto Recanati, prima di essere presa in consegna dalla comunità vastese. Ad attendere la carovana all’uscita autostradale Vasto Nord c’erano la Polizia Stradale, con il comandante Carmine Pontassuglia, i motociclisti della Polizia Municipale e gli uomini della Protezine Civile di Vasto.
Prima tappa davanti la Chiesa dell’Incoronata, dove i ragazzi dell’Oratorio, in sella ai loro motorini, hanno formato un corteo che ha attraversato festosamente tutta la città. Poi l’arrivo nell’Istituto di via San Domenico Savio, dove l’urna è stata accolta in cortile tra gli applausi e i canti di gioia. Tutte le associazioni hanno espresso in maniera creativa la gioia per l’arrivo di Don Bosco. Il sindaco Luciano Lapenna, a nome di tutta la città, ha voluto ringraziare in questa occasione i Salesiani per la loro opera svolta in tutti questi anni.
In processione, con l’urna scortata dalle forze dell’ordine, dai giovani e dai volontari, ci si è diretti verso la Chiesa di San Giovanni Bosco, sul cui sagrato è stata celebrata la Santa Messa. L’urna è stata poi trasportata all’interno della chiesa, che resterà aperta tutta la notte per permettere a tutti di pregare davanti alla statua in cera di Giovanni Bosco che accoglie le sue reliquie.
Domani, lunedì mattina, vi saranno diversi momenti dedicate agli studenti vastesi, che potranno visitare la mostra allestita nel salone parrocchiale e sostare davanti all’urna. Alle 18 sarà monsignor Bruno Forte a presiedere la solenne celebrazione eucaristica che concluderà il pellegrinaggio di Don Bosco in terra vastese. Sarà la comunità di Ortona, guidata dal vastese don Ezio Rossi, ad accogliere l’urna per la prosecuzione della visita in Abruzzo.
Foto Luca Felice Marinozzi
Foto – L’accoglienza dell’urna di Don Bosco a Vasto
Foto di Luca Felice Marinozzi