Prima la lapide messa da mani ignote. Poi l’aqua di fogna. Ora “ci nascono anche le piante di zucca e quelle di pomodori”, segnalano i residenti della zona.
E’ sempre la stessa: la buca perpetua all’angolo tra via del Porto e via Martiri della Libertà. Poco meno di un anno fa, il 4 novembre 2012, spuntò una tavola di legno a forma di lapide con quattro frasi scritte col pennello. Ironia amara: Ad perpetuam rei memoriam (a perenne ricordo dell’avvenimento). Qui giace la vuota promessa. Qui giace la vana speranza. Non chiedete più voti. Firmato: I cittadini posero indignati.
La buca è ancora lì. E’ oggetto di un contenzioso tra il Comune e un’impresa privata che ha eseguito alcuni lavori. “Il Comune – dice un residente – intanto la ripari e poi, nel caso in cui vinca la controversia, si rivalga nei confronti dei privati”.
Foto – La buca di via del Porto
Nella buca perpetua di via del Porto spuntano piante di zucca e pomodori