E’ la miglior prestazione stagionale per Andrea Iannone, che nel pazzo Gran premio di Australia conquista l’ottavo posto. Gara che sarà ricordata per il caos provocato dalle gomme, con le decisioni della Direzione gara che alla fine mandano nel pallone Marc Marquez e la Honda.
Gli pneumatici della Bridgestone creano più di qualche problema durante le sessioni di prova, convincendo i vertici della Motogp ad una riduzione del numero di giri da percorrere. Dai 26 previsti, alla vigilia del Gp si scende a 19, introducendo poi una variabile da non poco conto: il cambio moto obbligatorio (così da avere gomme nuove) tra il 9° e il 10° giro.
Nel warm up i piloti testano questa novità assoluta alla ricerca della miglior “tecnica” per cambiare moto in una disciplina dove la vittoria a volte è cosa di centesimi. In gara accade l’imprevedibile. Marc Marquez rientra clamorosamente ai box all’11° giro beccandosi una bandiera nera che vuol dire zero punti in classifica e mondiale riaperto vista la contemporanea vittoria di Lorenzo. Ora tra i due spagnoli ci sono appena 18 punti di distacco nel mondiale, con i 50 a disposizione nelle ultime due gare che a questo punto si prospettano quanto mai accese. Secondo arriva Dani Pedrosa con Valentino Rossi a completare il podio.
Andrea Iannone, dopo un buono spunto in fase di partenza, si attesta in decima piazza. Dopo il caos gomme è bravo a mettersi dietro Dovizioso, pilota Ducati ufficiale, ed approfittare della squalifica di Marquez per conquistare l’ottava posizione che rappresenta il suo miglior arrivo del 2013.
La penultima gara stagionale sarà già nel prossimo fine settimana, con il Motomondiale che si sposta in Giappone, a Motegi, per vivere una gara entusiasmante e che promette spettacolo. Per il pilota vastese sarà un’ulteriore occasione per migliorarsi e concludere positivamente questo 2013 vissuto tra luci ed ombre.