L’alta velocità appare quasi come un sogno irrealizzabile ma qualcosa sembra poter migliorare. La Legge di Stabilità approvata dal Consiglio dei Ministri prevede 400 milioni di euro da utilizzare per il potenziamento della dorsale ferroviaria adriatica. Oggi i tempi di percorrenza per raggiungere Bologna, dove c’è lo snodo dell’alta velocità, sono davvero poco consoni ad un Paese moderno.
“E’ previsto il finanziamento di 400 milioni di euro per avviare una prima fase del programma di velocizzazione delle Ferrovie sulla dorsale Adriatica – annuncia il sottosegretario Giovanni Legnini– . Si tratta di interventi a prevalente contenuto tecnologico finalizzati a conseguire una netta riduzione dei tempi di percorrenza nei diversi tratti compresi sulla linea tra Bologna e Lecce.
E’ un risultato molto importante per l’Abruzzo e per le regioni adriatiche che abbiamo invocato da tempo e che finalmente vediamo concretizzarsi – commenta l’esponente del Pd-. Adesso bisogna progettare rapidamente gli interventi e realizzarli per abbattere i tempi di percorrenza. E’ un primo grande passo che contribuisce a farci uscire dal rischio di isolamento dal trasporto ferroviario veloce, che più volte ho denunciato, e si pone in coerenza con l’obiettivo di più lungo periodo di riagganciare l’Alta Velocità. Mi auguro, infatti, che in sede europea sarà affrontata, quanto prima, la questione del prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico, che oggi arriva fino a Ravenna”.
I fondi sono riferiti al trienni 2014-2016, quindi ci vorrà ancora tempo prima di veder concretizzato qualcosa. L’auspicio, soprattutto per i cittadini del Vastese, ormai sempre più tagliati fuori dal trasporto ferroviario, poichè a Vasto sono sempre meno i treni che fermano, è che possa migliorare qualcosa nel servizio, magari con l’inizio del servizio di Sangritana Vasto-Bologna (osteggiato da Trenitalia), che permetterebbe di spostarsi con più facilità.