Ha prestato giuramento e assunto ufficialmente l’incarico di consulente tecnico d’ufficio Felice Carabellese, il docente dell’università di Bari che dovrà eseguire la seconda perizia psichiatrica su Marco Del Vecchio.
Cambiano i periti della difesa: ai criminologi Francesco Bruno e Simonetta Costanzo subentrano il dottor Danilo Montinaro e la professoressa Rossella Di Carmine.
L’accusa, rappresentata dal pm Enrica Medori, ha nominato, invece, gli psichiatri Stefano Ferracuti e Giuseppe Orfanelli. Per la parte lesa, invece, l’esperta rimane Roberta Bruzzone.
Del Vecchio attualmente si trova a Vasto, nel carcere di Torre Sinello, dopo aver trascorso un periodo di detenzione a Torino.
L’attesa – Verrà conferito ufficialmente oggi l’incarico della seconda perizia psichiatrica su Marco Del Vecchio il 38enne accusato di aver ucciso il 17 novembre 2012 con 111 coltellate i suoi genitori, Emidio Del Vecchio e Adele Tumini.
Nell’udienza della scorsa settimana, il gup del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, ha accolto la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Raffaele Giacomucci.
Stamani il docente dell’Università di Bari, Felice Carabellesi, presterà giuramento dinanzi al magistrato, accettando così l’incarico di consulente tecnico d’ufficio.
L’indagato, attualmente detenuto a Torino in attesa del giudizio, che si svolgerà con rito abbreviato, verrà condotto nel palazzo di giustizia di via Bachelet. Da tempo Del Vecchio è stato recluso per lungo tempo nel penitenziario Lorusso e Cutugno, che ha una sezione all’interno dell’ospedale Le Molinette, dove gli sono state somministrate alcune cure.
Torneranno a incontrarsi in aula l’indiziato e sua sorella Nicoletta, che insieme all’altro fratello, Osvaldo, è parte lesa in questa triste vicenda. Entrambi sono rappresentati dall’avvocato Gianni Menna.