Inizia nel migliore dei modi il campionato del Real Porta Palazzo di mister Enzo Pomilio, i gialloneri superano 2-0 il Real Alto Vastese nella prima giornata del torneo di Terza Categoria Vasto e conquistano i primi tre punti della stagione.
Il primo tempo si chiude a porte inviolate nonostante una buona occasione per Forgione che supera il portiere con un sinistro rasoterra che un difensore avversario salva sulla linea. Il gol arriva al 52′, cross dal fondo di Cinquina, sponda di testa di Cristini e rete di Forgione.
Ospiti con un giocatore in meno dal 73′ per l’espulsione di Lella per fallo da ultimo uomo su Nocciolino. Il raddoppio al 75′ porta la firma di Cinquina, entrato nella ripresa al posto di D’Agostino, bravo a sfruttare l’incertezza di un difensore e a crederci fino in fondo.
Buona la prima dunque per il Real Porta Palazzo che ha dimostrato di essere squadra solida e ben organizzata, subendo pochissimo gli avversari. Prima dell’incontro la dirigenza ha consegnato una targa commemorativa alla sorella e ai figli di Giuliano Ronzitti, fondatore della società. “Questa vittoria la dedichiamo a lui – ha detto il presidente Zillotti – che sicuramente ci starà osservando dall’alto”.
Tra i protagonisti della gara c’è Valerio Cinquina, ex giovanili della Pro Vasto, qualche anno fa cannoniere con lo Scerni, non ancora al massimo della forma, è comunque riuscito a segnare. Un giocatore di categoria superiore che sarà fondamentale per la stagione dei gialloneri e che ha deciso di rimettersi in gioco in Terza Categoria. “Per motivi di famiglia e di lavoro – spiega Cinquina – ho fatto questa scelta, ai soldi ho preferito il cuore e per la prima volta dopo tanto tempo oggi in campo mi sono divertito. Questo è un grande gruppo, ci sono ragazzi speciali che mi hanno subito convinto a sposare la loro causa e mi hanno fatto sentire apprezzato, ho ritrovato la serenità, li ringrazio tutti. Sono certo che questa squadra potrà togliersi delle soddisfazioni e magari, perchè no, essere la sorpresa e mettere in difficoltà le favorite, mi ha fatto un’ottima impressione per essere solo alla prima partita”.
La formazione scesa in campo: Di Biase, Bucciarelli (46′ Nocciolino), De Felice, Memmo, Cupaiolo (10′ Paolino), Bolognese, Turri, Teti, D’Agostino (65′ Cinquina), Cristini (70′ Fiore), Forgione (80′ Stivaletta). A disposizione Trofino. Allenatore Enzo Pomilio
Lo Sporting Vasto ha invece perso 4-0 in trasferta contro la Virtus Rocca San Giovanni. “Sono successe cose spiacevoli – racconta l’allenatore Sergio Melluso – alcuni giocatori della Virtus Rocca San Giovanni hanno intimidito dei nostri calciatori del ’97 e ’98 minacciandoli, un loro difensore è stato espulso per aver afferrato al collo D’Ottavio. La nostra formazione iniziale è scesa in campo con due ragazzi nati nel ’96, sette nel ’97, due nel ’98 e la panchina composta da tre ’94, un ’95 e altri due ’96 e i loro tifosi offendevano e insultavano i ragazzi, addirittura con cori razzisti e ululati al portiere. Ci domandiamo come abbia fatto questa squadra a vincere la coppa disciplina, la coppa disciplina si vince o si compra?”.
La replica del presidente della Virtus Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio: “Ci sembra non solo fuoriluogo, ma alquanto deplorevole e ingiurioso, usare termini quali “intimidire”, “minacciare”, “offendere”, “insultare” o addirittura “ululare”. Ci sembra assurdo come possano essere citati frasi come “cori razzisti” o addirittura alludere che un premio importante come la coppa disciplina della scorsa stagione, sia stata comprata dalla nostra società.
Cari sportivi, ciò che si è visto domenica pomeriggio al campo comunale di Rocca San Giovanni, è stata una bella e lieta giornata di sport. Spalti gremiti con bandiere, tifosi con sciarpe al collo che incitavano la loro squadra e rispetto, sottolineo rispetto, per i giovani ragazzi della squadra di Vasto a cui noi tutti abbiamo fatto i migliori complimenti.
Dallo scambio di saluti iniziali, all’accoglienza, all’incitamento, al terzo tempo finale e anche alla standing ovation riservata al portiere avversario che è uscito dal campo sotto gli scroscianti applausi del pubblico di casa che ha ben apprezzato le gesta del giocatore. Certo, qualche piccolo sfottò da stadio o qualche fallo agonistico di troppo c’è stato come è normale che sia durante qualsiasi partita di calcio, ma arrivare ad usare questa terminologia davanti ai microfoni ci sembra pessimo e davvero di basso livello.
Il dirigente accompagnatore della Sporting Vasto si è complimentato personalmente con la nostra panchina per la tifoseria numerosa presente al campo e per il nostro comportamento civile nei confronti degli avversari. Ci sembra assurdo come il Sig. Melluso, che a fine gara rassicurava i suoi giovani atleti spiegando loro che il campo di Rocca è stato uno dei più corretti dove lui avesse in precedenza giocato, possa rilasciare dichiarazioni in questi toni. Potrei continuare descrivendo come il Sig. Melluso ci “invitava” con tono minaccioso a tornare a Vasto nella gara di ritorno, ma lascio perdere i dettagli al fine di placare qui la discussione”.
Nel prossimo turno il Real Porta Palazzo affronterà sabato 19 ottobre alle 15.30 la Casalese in trasferta, mentre lo Sporting Vasto attende domenica ai Salesiani alle 15.30 il Guilmi.
Foto – Real Porta Palazzo-Real Alto Vastese
Debutto vincente per 2-0 per la squadra di Enzo Pomilio alla prima di campionato